Dopo il clamore suscitato dal loro regale e super paparazzato matrimonio, si torna a parlare della giovane e bella sposa Kate Middleton o forse sarebbe più appropriato dire “analizzare”?
Si perché, come d’altronde ci si aspettava, il mondo inglese inizia a giudicare le sue azioni e le sue anche se saltuarie apparizioni sullo schermo, mettendole a confronto con quelle dell’indimenticabile Diana, scomparsa ormai quindici anni fa, ad appena 37 anni. Si vocifera, infatti, che il supporto dato da Kate all’ospedale infantile, iniziativa che l’ha portata al suo primo ufficiale discorso televisivo, sia stato un modo per simulare le gesta della suocera mai conosciuta ma famosa a livello planetario per le sue innumerevoli opere di carità.
Nonostante non riteniamo giusto fare delle inutili comparazioni, alcune differenze ci sono e speriamo che siano sufficienti alla principessa per sentirsi assolta dal confronto con il passato. Prima di tutto Lady D, ai tempi delle nozze e quindi delle prime apparizioni, era molto più giovane rispetto a Kate, motivo per il quale la sua antica timidezza non viene oggi rivista nello sguardo della seconda, evidentemente già preparata all’onere di cui si apprestava ad incaricarsi. Ma soprattutto, nonostante la bella persona che era Diana, la sua “fama” fu dovuta alle incessanti vicende sentimentali di cui lei spesso parlò ai media, tradita ripetutamente dal marito Carlo con quella che è oggi la sua attuale compagna, Camilla. Non gode fortunatamente della stessa sciagurata sorte Kate, amata dal suo principe William anche quando lontano per questioni familiari, il che la rende una figura forse un po’ più sospetta e meno compiatita. D’altronde il mondo del gossip è questo: perdonare i tristi ed ammonire gli invidiati. E noi ci associamo: cartellino giallo per Kate.