Non è facile scegliere a chi affidare il compito di fotografare un matrimonio. Anche se saranno in molti, tra parenti e amici, a offrirsi come fotografi o cineaoperatori, per essere sicuri del risultato finale è necessario affidarsi ad un professionista che possa assicurare un buon risultato, trovando un giusto equilibrio tra tecnica e creatività, tradizione e innovazione.
Un matrimonio è una sequenza di momenti simbolici che si possono raccontare attraverso le immagini: dall’uscita della sposa dall’auto allo scambio delle fedi fino al lancio del riso e al taglio della torta. Vista l’importanza del servizio matrimoniale, per assicurarsi una buona riuscita è fondamentale chiedere di vedere i lavori già svolti dai quali si può capire la personalità del fotografo e più importante,se lo stile della fotografia rispecchia la personalità degli sposi.
Il giorno delle nozze, il fotografo arriva circa tre ore prima della cerimonia a casa della sposa, per le foto dei preparativi, del trucco e dell’acconciatura, oltre a immortalare l’uscita dalla casa dei genitori. Terminata la cerimonia, si scattano le foto di gruppo all’esterno.
La fotografia analogica, o per meglio dire tradizionale, cioè su pellicola, è una vera e propria arte, ed è il fotografo ad occuparsi, nella maggior parte dei casi, del servizio fotografico in tutte le sue fasi: dallo scatto delle foto, allo sviluppo e alla stampa, prima dei provini e dopo delle foto vere e proprie che andranno a riempire l’album fotografico.
Invece, con la fotografia digitale, molto spesso non è il fotografo che segue il prodotto in tutte le fasi di realizzazione. In questo caso agli sposi viene consegnato il fotoalbum digitale, per realizzare il quale entrano in gioco competenze e professionalità diverse: il fotografo ha il compito fondamentale di scattare le foto (con una fotocamera digitale), mentre la realizzazione del fotoalbum viene in genere affidata ad un grafico impaginatore, che elabora al computer le immagini digitali, con la possibilità di creare fotomontaggi e, all’occorrenza ricorrere al fotoritocco, con l’ausilio di programmi di grafica