Veglione di Capodanno a Villa Caracciolo

Veglione di Capodanno a Villa Caracciolo

Veglione di Capodanno a Villa Caracciolo

Il veglione di Capodanno è l’occasione mondana più attesa, nella quale brindare al meglio al nuovo anno che verrà, lasciandosi alle spalle quello ormai trascorso. Tra lo spettacolo dei fuochi d’artificio in giro per la città e le canzoni tipiche della serata cantate in ogni programma televisivo, ci sono diversi modi di festeggiare e ognuno privilegia il suo: cenoni con parenti ed amici da concludere alle prime luci del mattino, serate danzanti all’insegna del divertimento e dello stare insieme, festeggiamenti in piazza, molto diffusi negli ultimi anni.

Anche per questo Capodanno 2014 , ognuno ricerca la serata migliore alla quale partecipare e  le alternative sono numerose. Tra queste, c’è un evento esclusivo nel cuore di Napoli, una serata unica per brindare alla grande al nuovo anno: si tratta del veglione a Villa Caracciolo, dimora storica che affaccia sul mare di Posillipo.

Il Capodanno a Villa Caracciolo, racchiude in sé divertimento e qualità, con una cena ricca di leccornie, tipiche della tradizione culinaria partenopea unite ad un menù di alta classe. Nelle diverse sale della Villa si potrà godere prima di un ricco aperitivo di benvenuto e successivamente, di un servizio al tavolo con le più gustose prelibatezze, aspettando insieme il brindisi di mezzanotte.

Questa festa rappresenta una serata da non perdere per chi scelga di concedersi un cenone fuori dalle mura domestiche e dallo stress dei preparativi, per godersi in un’atmosfera familiare ma al tempo stesso raffinata, un inizio d’anno davvero speciale. 

Veglione di Capodanno a Villa Caracciolo

Come vestirsi per andare ad un matrimonio?

Come vestirsi per andare ad un matrimonio?

 

Come vestirsi per andare ad un matrimonio?

La scelta dell’abito adatto da indossare ad un matrimonio, non è mai semplice ma seguendo dei consigli utili si può trovare il vestito giusto senza rischiare di commettere errori.

La prima regola da seguire è quella di non oscurare in nessun modo lo sposo e la sposa, che devono restare i protagonisti assoluti di quel giorno anche nell’abbigliamento. Lo stile del matrimonio e il periodo in cui si svolge, possono fornire preziose indicazioni su come vestirsi in quell’occasione. Inoltre bisogna considerare il ruolo ricoperto quel giorno, se si è testimoni o damigelle ad esempio, e in base a questo orientare la scelta dell’abito.

Per quanto riguarda la scelta del colore, per non eclissare la sposa, le altre invitate dovranno evitare di indossare abiti bianchi o col crema che potrebbero confondersi con le tonalità dell’abito delle nozze. Da evitare sono anche gli abiti dai colori troppo scuri, ad eccezione dei matrimoni serali e di casi particolari come matrimoni a tema bianco e nero.

Altra regola da seguire è quella di puntare sempre in alto, senza preoccuparsi di esagerare nell’eleganza: meglio un abito elegante che uno privo di stile quindi anche quando non sia ben chiaro il dresscode del matrimonio al quale si dovrà partecipare, si potrà privilegiare un abito classico ed elegante, come un semplice tubino colorato, con il quale non si rischieranno errori.

Se al contrario, lo stile del ricevimento al quale siamo invitati è ben chiaro e definito, l’abito dovrà rispecchiare rigorosamente quello stile, variando in base al tipo di matrimonio, al paese, alla stagione e in caso di un matrimonio a tema. Con le idee ben chiare, si potranno adattare all’abito anche i giusti accessori, in linea con l’evento e la tipologia di vestito scelto.

Come vestirsi per andare ad un matrimonio?

Seguendo questi semplici suggerimenti, il nostro stile sarà impeccabile e faremo invidia a tutti gli altri invitati.

Quali sono i migliori regali da fare al matrimonio di un nostro amico?

Quali sono i migliori regali da fare al matrimonio di un nostro amico?

Quali sono i migliori regali da fare al matrimonio di un nostro amico?

Cosa regalare agli sposi? Questo  interrogativo si scatena sempre nella mente degli invitati ad un matrimonio, che cercano idee regalo originali e soprattutto che incontrino i gusti dei festeggiati. Gli invitati che decidessero di andare oltre la cosiddetta “busta”, possono concentrarsi sulle passioni degli sposi, destinando a loro dei regali che ricalchino i loro gusti e preferenze.

Le idee sono tante e si possono scegliere regali innovativi, che suscitino curiosità ed emozioni forti puntando sull’effetto sorpresa oppure regali più tradizionali, che possano far felici gli sposi puntando sull’utilità.

Un regalo personalizzato sarà sicuramente un modo per farvi ricordare e diversificarvi, attraverso l’originalità e l’innovazione. Un esempio è rappresenato da un quadro in 3D personalizzato, che nasconde illusioni ottiche e può contenere stereogrammi semplici cioè con una sola immagine ripetuta e perfettamente identificabile oppure stereogrammi difficili, con più foto unite. Anche un ritratto semplice degli sposi, non in tre dimensioni, può lasciarli senza parole. Si tratta di regali particolari che  immortaleranno un momento felice degli sposi e saranno un ricordo duraturo e diverso dagli altri doni ricevuti.

Chi volesse sorprendere gli sposi regalandogli un’emozione e un momento piacevole piuttosto che qualcosa di materiale, può scegliere fra le diverse alternative di viaggi, week-end romantici, giornate in sale relax o spa, cene in ristoranti di lusso sul mare o addirittura fargli provare il brivido di un volo in mongolfiera per due persone: tutti idee che doneranno ai vostri amici festeggiati momenti belli da vivere insieme, che gli facciano dimenticare lo stress dei preparativi e godere i primi momenti da sposati.

Ma i migliori regali sono anche quelli utili e pratici che servono agli sposi nella vita quotidiana: un’idea originale e funzionale è rappresentata dalla macchina per fare il pane, che rende la preparazione del pane in casa molto semplice, con un procedimento non complesso che aiuta a fare del pane  genuino che soddisfi tutti i gusti e palati, risparmiando sul costo di produzione. Se gli sposi hanno aperto una lista nozza, poi, si può scegliere, in base alle proprie esigenze, qual’è il regalo più adatto da fare fra quelli presenti, in modo da essere sicuri che qualunqu sia la nostra scelta, il regalo sia gradito dalla coppia.

Infine, se non siete stati invitati alla cerimonia ma volete comunque fare i vostri migliori auguri ai novelli sposi, un omaggio floreale è quello che fa al caso vostro. Da ricordare inoltre, che è sempre preferibile dare il nostro regalo agli sposi prima delle nozze e non al ricevimento.

Wedding coach per il padre della sposa

Wedding coach per il padre della sposa

Wedding coach per il padre della sposa

Il padre della sposa ha sempre un ruolo particolare e molti necessitano di un wedding coach per superare quello shock provocato dalle tipiche parole “papà, mi sposo”. Queste semplici parole infatti, provocano nei padri un misto di emozioni contrastanti: dalla gioia e soddisfazione per aver accompagnato la propria figlia verso un traguardo importante, a quel senso di malinconia per il tempo passato che ha visto trasformarsi la “propria bambina” in una donna e per il distacco naturale che quel momento provoca.

Un wedding coach esperto, il più delle volte consiglia alla sposa di coinvolgere maggiormente il padre in tutte le fasi del matrimonio, in modo da renderlo meno teso e ansioso ma più partecipe delle decisioni prese dalla figlia. Questo facilita il “passaggio del testimone” che ogni padre teme al futuro cognato. Il padre della sposa ha un ruolo di primo piano nel matrimonio, quando accompagna la figlia all’altare, in quella camminata che simboleggia uno dei momenti più emozionanti che un genitore possa vivere, quando dopo tante gioie lascia il posto al futuro sposo.

Il wedding coach fornisce la propria consulenza in merito a diversi argomenti come la corretta postura da tenere, indicazioni sulla posizione delle bracciab e delle mani, con una gestualità più naturale, esercizi con l’ausilio della musica per entrare in sintonia e scaricare l’ansia e indicazioni sui tempi di camminata all’altare con la base musicale. Inoltre, in caso di abiti particolarmente luminosi, il wedding coach indica alla sposa e al padre come scendere dall’auto e camminare verso la chiesa, oltre che i movimenti gentili e raffinati per sollevare l’abito, passeggiando con disinvoltura sotto il braccio del proprio papà.

Un buon wedding coach rende il padre sicuro e preparato in modo da trasmettere tranquillità alla propria figlia e rendere ancora più magico quel momento tanto atteso.

Fotografaci il tuo #christmasfood…

Fotografaci il tuo #christmasfood…

…e ti regaliamo

Fotografaci il tuo #christmasfood...

1 notte in hotel 4 stelle oppure 1 cena al ristorante Donnanna o, ancora, 2 biglietti in Tribuna Posillipo per una partita del Napoli.

Leggi il regolamento e scopri come.

Sire Ricevimenti, in occasione del Natale, bandisce un social contest nazionale a regali, volto a promuovere la visibilità dei canali di comunicazione del gruppo, dei propri partnet e delle proprie iniziative commerciali. L’iniziativa, dal titolo “Fotografaci il tuo #christmasfood” consiste in una raccolta di immagini contenenti l’espressione “#christmasfood” che rappresenti appunto il tema del cibo a Natale, quindi il piatto natalizio preferito o anche un solo ingrediente, la ricetta amata o il momento di una preparazione tipica o altro ancora, a discrezione del partecipante. I messaggi potranno pervenire tramite tweet indirizzato a @Sirericevimenti o tramite post o commento sulla Fanpage ufficiale Sire Ricevimenti, contenente obbligatoriamente l’hashtag #christmasfood. Tutti gli scatti ricevuti saranno raccolti e pubblicati sul blog ricevimenti.it in modo che siano sempre visualizzati e votati, con una condivisione, un Like o un commento, dagli utenti. Chiunque può partecipare inviando un numero illimitato di messaggi contenenti l’hashtag #christmasfood, sebbene per ogni autore il numero massimo di riconoscimenti per ricevere il regalo è sempre pari ad uno. Ma inviando più messaggi aumenta la possibilità di essere selezionati e premiati. Infatti la scelta dei vincitori avverrà in considerazione a due criteri: 1) la qualità delle immagini contententi l’hashtag #christmasfood pervenuti 2) la quantità di voti ricevuti dagli utenti, cioè delle condivisioni/preferenze delle immagini contenenti l’hashtag #christmasfood. L’intera campagna sarà costantemente monitorata in trasparenza attraverso il blog ricevimenti.it e i 3 migliori scatti scelti da Sire Ricevimenti saranno perciò visualizzabili da chiunque, durante e dopo la scelta della top 3.

I regali

Ad ogni autore dell’immagine selezionata come vincitrice sarà riservato uno dei regali messi in palio per l’occasione sulla base di queste condizioni. Verranno scelte le tre migliori immagini, calcolando il punteggio totale ottenuto dalle preferenze degli utenti (like, commenti, share, retweet, preferiti) e considerando la qualità dell’immagine stessa, costituendo così il podio dei vincitori: 1° posto: 1 notte in hotel 4 stelle tra le location del gruppo Sire 2° posto: 1 cena al ristorante Donnanna 3° posto: ancora, 2 biglietti in Tribuna Posillipo per una partita del Napoli. La sessione di raccolta delle immagini durerà dal 15 dicembre al 31 dicembre 2013. I 3 migliori scatti saranno selezionati ad insindacabile giudizio di Sire Ricevimenti. Gli autori delle immagini selezionate saranno contattati privatamente dai responsabili di Sire Ricevimenti, quindi invitati a rilasciare i dati personali per il ritiro di uno dei regali messi a disposizione. Fotografaci il tuo #christmasfood...

Regolamento

1. La partecipazione al contest è gratuita e si svolge esclusivamente on line. 2. I partecipanti sono chiamati ad inviare i propri messaggi contenenti obbligatoriamente l’hashtag #christmasfood nel periodo compreso tra il 15 docembre e il 31 dicembre 2013. 3. Non occorre fare alcuna iscrizione per partecipare al contest ma le immagini, corredate dall’hastag #christmasfood, dovranno pervenire esclusivamente attraverso uno dei due canali messi a disposizione da Sire Riceviment, cioè Twitter (@sirericevimenti) o la Fanpage ufficiale Facebook Sire Ricevimenti d’Autore. 4. È consentita la partecipazione al contest senza limiti di immagini inoltrabili, ma è vietata qualsiasi forma di pubblicità diretta a persone e cose. 5. È consentita la partecipazione al contest inviando le immagini contemporaneamente tramite hashtag #christmasfood via Twitter o commento sulla Fanpage Facebook. 6. È consentito partecipare al contest utilizzando immagini e fotografie originali e di sclusiva proprietà dell’autore del messaggio. 7. Il partecipante, caricando le immagini, dichiara implicitamente di esserne autore e di detenerne tutti i diritti. 8. Sire Ricevimenti declina ogni responsabilità per i problemi tecnici, gli errori, le cancellazioni, il mancato funzionamento delle linee di comunicazione che dovessero presentarsi nella trasmissione delle fotografie e non risponde di tutte le violazioni da parte degli utenti che, partecipando al contest, non si attengono alle regole qui esposte. 9. Inviando le fotografie come contenuto del messaggio, il partecipante solleva Sire Ricevimenti da qualsiasi richiesta avanzata da terzi in relazione alla titolarità dei diritti d’autore delle immagini, alla violazione dei diritti delle persone rappresentate e di ogni altro diritto connesso alle immagini allegate. Proprietari delle immagini restano gli autori che partecipano al contest. 10. La top 3 delle migliori immagini è decisa a discrezione di Sire Ricevimenti e le sue decisioni sono insindacabili. 11. Sire Ricevimenti inoltre, si riserva il diritto, sempre a sua discrezione, di escludere ogni immagine pervenuta che non sia in linea con i requisiti indicati nel regolamento. 12. Gli autori selezionati verranno contattati via e-mail e/o telefonicamente dallo stesso team responsabile del contest, che dovranno accettare il regalo attribuito e quindi fornire semplicemente le modalità di ritiro o ricezione dello stesso. 13. Saranno esclusi tutti i contenuti lesivi della comune decenza, contenente riferimenti pubblicitari, politici e religiosi e coloro che dovessero tenere un comportamento non consono ad una leale competizione, per esempio utilizzando diversi account appartenenti alla stessa persona. Infine, l’autore selezionato che, contattato da Sire Ricevimenti, non rispondesse per l’attribuzione del regalo, automaticamente fa decadere la sua vincita al contest. 14. Sire Ricevimenti si riserva il diritto di modificare e/o abolire in ogni momento le condizioni e le procedure aventi oggetto la presente promozione prima della data della sua conclusione, provvedendo a darne adeguata comunicazione. Fotografaci il tuo #christmasfood... Ai sensi del D.P.R. n.430 del 26.10.2001, art.6, il presente contest non è un concorso a premi e non è soggetto ad autorizzazione ministeriale o a controllo notarile.

Come diventare wedding planner

Come diventare wedding planner

Come diventare wedding planner

Il ruolo del wedding planner, ha riscosso sempre più successo negli ultimi anni e molti aspirano a intraprendere questa professione. L’espressione inglese wedding planner, indica una figura professionale che fornisce alle coppie di futuri sposi, la consulenza  sull’organizzazione del matrimonio. Il wedding planner per eccellenza, solleva la coppia da ogni sorta di preoccupazione relativa all’aspetto organizzativo delle nozze, minimizzando lo stress causato dai preparativi. Il lavoro del wedding planner, è molto impegnativo e strutturato ed è fondamentale prendere i giusti contatti e  creare buoni rapporti con i fornitori dei diversi servizi, cercando di ottenere il miglior servizio possibile a prezzi convenienti, attraverso un attento lavoro di selezione delle alternative. Compito del wedding planner è quello di occuparsi di ogni aspetto della cerimonia e del ricevimento, stilando per prima cosa, insieme agli sposi, un progetto che indichi lo stile da dare al matrimionio. Inoltre si occuperà di aspetti quali:  partecipazioni, bomboniere, servizio fotografico, fedi nuziali, acconciatura e vestiti, bouquet e allestimenti floreali, banchetto e torta nuziale.

Come diventare wedding planner

Anche per questo mestiere è indispensabile l’esperienza pratica che porta ad imparare sul campo, osservando il lavoro di esperti del settore, ed è utile inoltre, creare una  raccolta di campioni del proprio lavoro, per mostrare agli sposi immagini e documenti dei matrimoni organizzati in passato. Numerosi sono anche i corsi di formazione che aiutano gli aspiranti wedding planners ad apprendere la professione, seguendo consigli e suggerimenti da parte di esperti e toccando aspetti di organizzazione, pianificazione e marketing, banqueting e design. Le capacità comunicative e relazionali, oltre a passione, creatività e giusta rete di contatti, saranno dunque gli elementi chiave per diventare wedding planner di successo.

Come diventare un organizzatore di eventi

Come diventare un organizzatore di eventi

Come diventare un organizzatore di eventi

L‘organizzatore di eventi è un lavoro ambito da molti ma, come ogni professione, ha le sue regole e necessita di abilità da possedere per svolgere al meglio questo mestiere. L’intraprendenza, la creatività e una forte determinazione, sono caratteristiche fondamentali che un event planner deve avere affinchè ogni evento riesca con successo.

Per diventare un organizzatore di eventi, è necessario per prima cosa,  valutare al meglio e in maniera oggettiva le proprie capacità, considerando che si tratta di una professione che può essere svolta con stabilità solo se rispecchia al meglio il proprio talento e la propria personalità. Fondamentale è la creatività e la capacità di organizzarsi ma soprattutto, importanti sono le capacità relazionali: il segreto di questo mestiere è la bravura nell’ascoltare il cliente e soddisfare le sue aspettative e i suoi bisogni, oltre che ad avere buoni rapporti con i propri fornitori.

Bisogna poi considerare che organizzare eventi è sinonimo di saper coniugare al meglio servizi e fornitori, in modo da ottenere il miglior risultato possibile. Un event planner di successo, dunque, deve imparare a pianificare gli eventi, tenendo bene in mente che ci sono operazioni che si ripetono in ogni pianificazione come la scelta della data, la valutazione del budget a disposizione, la lista degli invitati e l’organizzazione della timeline e del rapporto con i fornitori. Si può imparare attraverso master o corsi o ricorrendo a guide che spieghino come funziona questa professione.

Fare esperienza sul campo, è sicuramente il modo più costruttivo per imparare e si può partire anche dai piccoli eventi come le feste di amici e parenti. Lavorare presso hotel, organizzazioni no profit, centri congressi,  country club o parchi a tema, ad esempio, aiuta a fare esperienza pratica ed acquisire competenze che vadano al di là della semplice teoria.

Creare un proprio portfolio, ossia una raccolta di campioni del proprio lavoro, è utile a mostrare come si opera e a spingere dei possibili clienti ad assumerci . Questo può contenere immagini, lettere di raccomandazione ed altri documenti utile a mostrare le nostre credenziali, rappresentando un ulteriore biglietto da visita.

Se si sceglie di dar vita ad una propria agenzia di organizzazione  eventi, il primo punto da cui partire è la stesura di un business plan. Inoltre, quando si avvia una propria attività, bisogna considerare quali tipi di eventi si desidera pianificare in base alle proprie predisposizioni, siano essi di carattere commerciale come nel caso di inaugurazioni di attività o di carattere sociale come eventi in piazza o manifestazioni sportive. In ultimo, si possono prediligere eventi a carattere artistico, come mostre d’arte.

Infine, per  diventare un organizzatore di eventi di successo e fare carriera, è necessario sviluppare una propria rete di contatti, e saranno fondamentali le relazioni con i fornitori, con i quali intraprendere collaborazioni durature che serviranno ad avere particolari sconti o trattamenti di favore.

È utile inoltre ricordare sempre che questo è un lavoro in continua evoluzione e in quanto tale va alimentato costantemente attraverso la partecipazione a fiere, docomentandosi e seguendo i consigli di trensetter esperti.

Come realizzare gli inviti ad un evento aziendale

Come realizzare gli inviti ad un evento aziendale

Come realizzare gli inviti ad un evento aziendale

Ogni evento  per godere di un sicuro successo, deve essere promosso e condiviso nel modo giusto e l’invito è fondamentale a tal proposito. Il primo passo per attrarre i partecipanti ad un evento aziendale, sarà invitarli in un modo accattivante che spinga a non perdere per nessuna ragione l’evento in questione. Conoscere il proprio target è dunque indispensabile per garantire la riuscita dell’evento, adeguando l’invito ai partecipanti: grafica, slogan e mood dovranno motivare alla registrazione e partecipazione, essendo convincenti.

Stanno diventando sempre più rari i casi di inviti stampati su carta, che spesso sono utilizzati per eventi dal taglio molto esclusivo e prestigioso, mentre più frequenti sono gli inviti in formato elettronico spediti via email o attraverso i social network, che offrono la possibilità di essere ancora più creativi.

Si può far precedere l’invito da un chiaro “Save The Date”, cioè un primo annuncio dell’evento nel quale indicare solo la date e l’orario e da mandare in formato email, per invogliare i partecipanti a segnare l’evento in agenda. Ancora più accattivanti sono le email teaser, ossia messaggi che svelano con qualche dettaglio, alcune caratteristiche dell’evento, senza però dire troppo, in modo da catturare l’attenzione ma non perdere il gusto della sorpresa.

L’invito ufficiale invece, sia che si scelga la carta stampata o si opti  per un invito elettronico, dovrà indicare data, ora, location e titolo dell’evento ed ancora, modalità di registrazione o partecipazione, scadenza entro cui registrarsi e qualora risulti necessario, i requisiti per partecipare.

Se si decide di inviare l’invito via email, bisogna assicurarsi che il messaggio sia stato recapitato, controllando chi lo abbia letto e abbia cliccato sui link se ci sono. L’agenda dell’evento e i dettagli, in caso di inviti via email, vanno spediti in formato elettronico almeno dieci giorni prima dell’evento mentre il promemoria va inviato ventiquattro ore prima della partenza.

Infine, ci sono aziende che decidono di promuovere il proprio evento creando inviti attraverso i social media. Si può ad esempio creare un evento su Facebook, inserendo una foto e compilando la scheda con le informazioni dettagliate da inviare alla lista di contatti. Bisogna però ricordare, che alcuni degli  invitati potrebbero non avere un account Facebook o su altri social media, con la conseguente impossibilità di raggiungere il destinatario.

Come realizzare gli inviti ad un evento aziendale

 

Come si fanno gli inviti di matrimonio

Come si fanno gli inviti di matrimonio

Come si fanno gli inviti di matrimonio

La partecipazione di nozze, da molti sottovalutata, è un aspetto fondamentale del matrimonio, dal quale si possono ricavare numerosi dettagli utili per gli invitati.  I più attenti infatti, da elementi come il tipo di partecipazione ricevuta, la location e l’ora delle nozze, possono ricavare diverse informazioni sul matrimonio, dal tono delle nozze a cosa si dovrà indossare. Una partecipazione colorata con disegni simpatici può essere preludio di un matrimonio giovanile mentre una ricercata, con le iniziali degli sposi incise a secco o in rilievo in oro, può essere sintomatica di un matrimonio tradizionale ed elegante.

Il carattere e il colore della stampa sono altri aspetti importanti degli inviti di nozze: il carattere corsivo inglese, è fra i più eleganti e ricercanti e ben si adatta a partecipazioni tradizionali mentre fra i colori da preferire rientrano l’oro, il grigio, il seppia o per essere più originali, il blu, il verde, il viola.

Per ciò che concerne l’invito ufficiale alle nozze, secondo il galateo nuziale andrebbero invitati lo stesso numero di persone in chiesa e al ricevimento, ed è necessario inserire una richiesta di conferma. Inoltre, ad annunciare le nozze, sono nella maggior parte dei casi gli sposi in persona, malgrado in passato pratica comune, era l’annuncio da parte dei genitori degli sposi, in certi casi ancora in uso per seguire la tradizione.

È bene spedire le partecipazioni di nozze tre mesi prima del matrimonio e si può anche scegliere di consegnarle a mano, direttamente agli invitati. I nomi sulle buste invece, devono sempre essere trascritti a mano, in bella calligrafia, evitando titoli superflui ma facendo precedere il nome degli invitati semplicemente dalla formula Gent.mo, Gent.ma o Gent.mi.  In caso di famiglie, inoltre, si può optare per la scritta “Famiglia” seguita dal cognome o in caso di coppie senza figli, il nome e cognome del marito e signora.

Oltre alle partecipazioni, un’attenzione particolare deve essere riservata anche ai messalini, i libretti per la messa che consentono durante il rito, di seguire la funzione e rappresentano un ulteriore genitile ricordo delle nozze. Questi vanno disposti sulle panche della chiesa in maniera ordinata e la copertina può essere personalizzata in modi diversi, dalla foto o iniziali degli sposi ad un’immagine della chiesa.

Come si fanno gli inviti di matrimonio

Infine, una pratica bella anche se in disuso, è quello di inviare a fine matrimonio dei biglietti di ringrziamento ad amici e parenti che abbiano fatto un regalo agli sposi: gesto semplice ma molto elegante, che farà ricordare ancor più in maniera piacevole le  nozze.

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