Sposarsi su Skype? Pur di convolare a nozze nel giorno prestabilito, c’è chi è disposto a ricorrere anche a questo.
La moda fu lanciata poco meno di due anni fa, da una coppietta di giovani islandesi, impossibilitati a raggiungere la chiesa prescelta a causa dell’eruzione del vulcano Eyjafjallajökul. Poco male: entrambi gli sposi in collegamento skype dai rispettivi albergo, mentre tutti gli invitati assistevano in videoconferenza dalla chiesa, ed il gioco è fatto.
L’anno scorso si è bissato negli States, dove una coppia californiana è ricorsa allo stesso stratagemma: un’infezione ai polmoni ha infatti costretto “lo sposo” ad un ricovero urgente la sera prima delle nozze. In questo caso, la cerimonia si è svolta normalmente nella chiesa: sposa, prete, invitati, paggetti, post-cerimonia con ricco banchetto e festeggiamenti vari. E lui? In un letto d’ospedale a piangere, un po’ di gioia e un po’ di rabbia.
Inoltre, pare che ci stia facendo sempre maggior uso di skype tra gay che decidono di convolare a nozze: in questo caso ad essere in collegamento video è l’addetto municipale incaricato di celebrare l’unione, in modo da permettere anche agli omosessuali che vivono dove i matrimoni gay non sono contemplati di coronare il proprio sogno.