Il quesito che proponiamo oggi è molto semplice: nell’era dei social network, dei blog e del web 2.0, è normale affidare alla tecnologia il diario del proprio viaggio di nozze, o almeno in luna di miele bisognerebe staccare da tutti e tutto (pc compreso)?
Se aprire un sito internet o un blog dedicato esclusivamente al proprio viaggio di nozze o addirittura all’intera “gestazione” del matrimonio (dai preparativi della cerimonia e del ricevimento, fino al ritorno dalla luna di miele) può risultare eccessivo per molti, va anche ammesso che aggiornare in tempo reale circa gli avvenimenti più importanti affidandosi alla tecnologia è diventato ormai naturale. Insomma, la classica telefonata a genitori, parenti ed amici più stretti per dire “è tutto bello, ci stiamo divertendo un mondo” viene rimpiazzata da metodi più veloci ed efficaci (l’aggiornamento di uno stato su facebook raggiunge centinaia di persone contemporaneamente).
Il punto sembra essere un altro, in fondo: è giusto farsi problemi circa l'(eccessivo utilizzo) di internet, quando è evidente che il mondo intero gira intorno ad esso?
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