Non è vero ma ci credo!


Sono numerosi i riti scaramantici e le tradizioni che accompagnano il fatidico giorno del “si”. Oltre al detto che vuole “sposa bagnata, sposa fortunata” e al rito di indossare qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, di prestato, di regalato e di blu ci sono tantissimi altri riti meno conosciuti.

La superstizione metterebbe un freno alla curiosità e alla vanità della sposa: la futura sposina non potrebbe nemmeno guardarsi allo specchio con indosso l’abito terminato, ma, per la serie “fatta la legge, trovato l’inganno”, per le più curiose ci si può rimirare allo specchio togliendosi magari qualche parte del vestito, come un orecchio, una scarpa o il velo.

Particolarmente al sud è forte l’usanza che non vuole assolutamente che la futura sposa possa preparare il letto per la prima notte di nozze; questo compito dovrebbe essere affidato a due ragazzi nubili( simbolo di purezza) o alla mamma e alla futura suocera( che simboleggerebbero la fecondità e la maturità). Bandite dal matrimonio, a meno che non siano acquistate dalla stessa sposa, sono le perle. Nell’antichità infatti regalate nel giorno del matrimonio rappresentavano lacrime.

In chiesa mi raccomando: attenzione alle fedi soprattutto se date in consegna ad un paggetto. Far cadere le fedi prima di averle indossate rappresenta infatti un cattivo presagio e nel caso in cui ciò accadesse allora dovrebbero essere raccolte soltanto da chi celebra il rito. Il lancio del riso all’uscita degli sposi dalla chiesa è considerato un augurio di ricchezza e gioia. In alcuni paesi è accompagnato da monete e confetti. Dall’antica Roma deriva l’usanza di prendere tra le braccia la sposa quando entra per la prima volta nella casa coniugale. Si ricorreva a questo per evitare che, nell’emozione del momento, la sposa potesse inciampare sulla soglia: un presagio infausto perché significava che le divinità della casa non la volevano accogliere.

E’ fondamentale scegliere bene anche il giorno della settimana in cui sposarsi:

una tradizione indica che:

il lunedì: reca buona salute, dato the questo giorno è dedicato alla luna, astro e dea delle spose

il martedì: porta ricchezza sicura (contraddetta dal proverbio “né di venere né di marte ci si sposa né si parte)

il mercoledì:è assai propizio

il giovedì: reca alla sposa dispiaceri

il venerdì: lo si dà per certo, porta disgrazia

il sabato: è il giorno che la maggior parte delle coppie sceglie per sposarsi, per ovvie ragioni. La superstizione popolare lo indica invece come il giorno più sfortunato

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