Matrimonio su un’ isola incantata

 

Matrimonio su un' isola incantataSe ricorrono spesso nei vostri sogni spiagge chilometriche e incontaminate di sabbia bianca, oceani dalle acque cristalline, nei pressi delle quali ci siete voi  spaparanzati al sole, sorseggiando un ottimo cocktail.

Vi svegliate di colpo col tramonto e cominciate a pensare a quanto sarebbe bello sposarvi al tramonto in riva all’oceano. 

Occhi negli occhi, con un solo e un unico rumore lo sciabordio delle onde a fare da sottofondo.

Premesso se cominciate a fare di questi sogni avete senza dubbio bisogno di una vacanza   al più presto.

Ma se il vostro sogno è davvero un matrimonio sul mare, questo non è poi così irraggiungibile. Ormai ci sono nel mondo wedding planner, catene,  resort di lusso, che organizzano la vostra cerimonia senza trascurare alcun particolare.

Matrimonio in Grecia su un’ isola incantata: cosa c’è di più romantico di quelle casette bianche con i contorni azzurri dove vi perdete in tutt’ uno col vostro abito. Trattandosi di un paese ortodosso la cerimonia lì è molto diversa.  La funzione punta tutto sul simbolo della tradizione

Ma la cerimonia ortodossa guarda molto anche al fattore simbolico. Infatti l’unione dei  nubendi – arrivati in chiesa con candele bianche e le mani destre unite – sta a simboleggiare un’unione di anime più che della stipula di un contratto.

Gli anelli scambiati invece rappresentano la forza e l’equilibrio tra gli sposi anche nel caso in cui uno dei due, durante degli eventi della vita, potrebbe risultare più debole dell’altro. Invece l’incoronazione della nuova famiglia con delle ghirlande – addobbate con pietre semipreziose – ritrae lo spessore di significato e l’onore  che Dio conferisce agli sposi in quel prezioso momento.

La cerimonia è divisa in tre momenti: lo scambio degli anelli gli “stefana” il prete  congiunge  le mani che verranno separate sempre dal prete solo alla fine della funzione

Ma vi è anche un’ isola chiamata  Syros al fianco a Mykonos dove vi si sposare col rito cattolico. Per il ricevimento i costi sono inferiori rispetto all’ Italia ma ovvio che vi sono varie fasce di prezzo a seconda di cosa si sceglie.  Ma senza essere troppo tirchi ce la si può cavare anche con 30 a 50 euro cadauno per un menù greco.

Durante il banchetto o nel momento in cui si esce dalla Chiesa, si romperanno dei piatti in segno di buon auspicio, spesso colmi di grano e petali oppure di monetine, grano e caramelle. In generale è la madre della sposa ad iniziare,  seguita dai parenti ed amici. Molte volte però tale tradizione viene rinnovata quando lo sposo e la sposa lasciano la loro casa per la celebrazione del matrimonio. Durante in banchetto, in verità, tale usanza è limitata: infatti essa dipende da ciò che ne pensa il proprietario del locale. Mentre più fattibile risulta essere  la “danza dei soldi“, dove gli invitati puntellano dei soldi sui vestiti come omaggio alla coppia. Infine, tutti gli ospiti si cimentano nei festeggiamenti con il caratteristico ballo del sirtaki.

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