Che tu scelga una cerimonia semplice e discreta o un ricevimento principesco in grande stile, in ogni caso, nel giorno più importante della tua vita, gli occhi saranno puntati proprio sulla sposa, che per questo motivo esige perfezione e cura dettagliata, in ogni più piccolo particolare.
Gli accessori e le gioie, dunque, insieme al bouquet, alle scarpe o al trucco, non sono quindi da sottovalutare ed è importante la cura prestata alla scelta dell’abito e sopratutto ai famosi ‘dettagli’ da cui dipende tutto.
La sposa, nel giorno del suo matrimonio, deve splendere con naturalezza, evitando il troppo vistoso, rischiando una brutta ‘caduta’ in eleganza e stile.
Nell’ antichità la fede nuziale, era l’unico gioiello concesso insieme ad un antico anello di famiglia donato poche settimane prima della cerimonia dalla futura suocera.
La tradizione, infatti, eleggeva questo anello a simbolo di ‘accoglienza’ nel nuovo nucleo famigliare. La sposa, cioè, entrava di diritto a far parte del patrimonio della famiglia acquisita.
Oggi la sposa, insieme alla fede nuziale, deve indossare il celebre ‘anello di fidanzamento’, un pegno d’amore che non rappresenta più un antico monile tramandato da generazioni e generazioni, ma ne condivide il valore e il significato.
A sua volta, ogni pietra preziosa scelta a questo scopo ha una sua precisa simbologia.
Il rosso del rubino è un simbolo di devozione e rispetto, il brillante di un amore eterno e duro a consumarsi, lo zaffiro equivale all’amore imperituro, mentre lo smeraldo, con il suo verde acceso, è la speranza.
La fede nuziale, tuttavia, è la vera protagonista delle mani della sposa, quella che deve essere messa in rilievo e incorniciata.
È bene evitare, nel giorno del matrimonio gioie o monili di ogni sorta, come il braccialetto del Battesimo o la catenina della Prima Comunione, che, se inseparabili, possono essere cammuffati sotto l’abito, ma mai indossati ‘a vista’.
Nessuna restrizione per quanto riguarda, invece, orecchini o girocollo, purchè si tratti di pezzi raffinati e poco invasivi. Da evitare, però, le perle che, secondo la tradizione, simboleggiano lacrime ed affanni, un segno nefasto che potrebbe rovinare anche il giorno più bello!
“I diamanti sono i migliori amici della donna”.Verissimo, ma come fare se proprio non ci si può permettere una parure di costosissimi e luminosissime pietre preziose?
La risposta sono i cristalli, che regalano lo stesso effetto, permettendo alla sposa di “abbondare” e impreziosire non solo lobi e collo, ma anche abito, corsetto e capelli.
I cristalli, se indossati con raffinatezza, possono essere utilizzati impiegati in elegantissimi set, rifinituredell’abito, come ad esempio nel corsetto o sulla gonna, ma anche tra i capelli, sostenendo l’acconciatura con una tiara, che incornicia il viso e sdrammatizza il classico velo tradizionale.
La sposa del 2012, in realtà, è una sposa innovativa, fresca e sbarazzina. Se da un lato mantiene viva l’antica tradizione dell’anello di fidanzamento, prediligendo forme e fattezze classiche, tradizionali, predilige gioielli vistosi ed etnici, spesso in netto contrasto con l’abito e con l’insieme della figura.
I colori per eccellenza della sposa per l’anno prossimo sono, inaspettatamente, il giallo e il verde, che impazzano su parure etniche dal gusto hippy, ma anche su girocolli barocchi lavorati a mano e stile vintage su orecchini e bracciali.