Buon compleanno, figlio mio!

Sembra ieri che correvi in ospedale con le doglie, felice che quel momento fosse finalmente arrivato…l’avresti visto per la prima volta.

E mentre cambi un pannolino, gli fai un bagnetto e lo educhi come meglio puoi…eccoci arrivati al compleanno…e questa volta lui riesce ad esprimere il suo giudizio, il che comporta la massima attenzione ai dettagli.

La celebrazione dei compleanni durante l’infanzia dei propri figli sono segnali importanti del vostro affetto per lui, eventi incancellabili nella mente di entrambi e capaci di segnare la relazione che in futuro instaurerete: per i bambini, infatti, è una data da vivere a pieno e che risveglia in loro grande curiosità, essendo la rappresentazione del tempo che passa e che loro ancora non riescono ad afferrare.

L’essenzialità del compleanno e l’usanza di festeggiarlo in tutto il mondo, deriva certamente dalle sue origini più remote, quando in Egitto l’anniversario del faraone era atteso per la magnificenza degli allestimenti e per il suo contemplare, oltre che la famiglia del re, anche la servitù ed i ceti minori.

A rendere anche le donne degne di organizzare il proprio compleanno furono i greci,  i primi ad introdurre l’idea di festeggiare gli dei preparando  grandi torte sulle quali applicare piccole candeline per rappresentare la luce del pianeta e delle stelle, come viene narrato nel caso del compleanno di Artemide.

I romani procedettero istituzionalizzando il rito e proclamando festa nazionale nei giorni che corrispondevano al compleanno degli uomini di stato, nonostante invece il Cristianesimo inizialmente si rifiutasse di festeggiare il giorno di nascita, in favore di quelli del martirio e della morte dei santi, fino al IV secolo, quando ricominciò a prenderli in considerazione.

Da questo momento in poi, si dide inizio alla celebrazione dei compleanni, sia di grandi che piccini, anche se si deve ai tedeschi la vera e propria introduzione della “Kinderfeste”, dedicata ai bambini, e della tradizione che vuole una candelina in più sulla torta per rappresentare “la luce della vita” , fino a concludere con la preparazione dei cibi preferiti del festeggiato da offrire, poi, agli ospiti accorsi all’evento.

La festa sarà chiaramente diversa in base all’età di vostro figlio: colorata, divertente e golosa nel caso dei bambini, in maniera tale da permettere loro di giocare, stimolando la fantasia con attività manuali e creative; differente dovrà essere invece il concetto nel caso di ragazzi un pò più grandi, dove si mangerà del finger food in piedi, grazie all’ausilio di un buffet, ed i giovani ospiti dovranno essere intrattenuti con musica dance ed, eventualmente, giochi di gruppo o di squadra.

Il regalo, elemento immancabile nella tradizione occidentale, è invece altrove non considerato nel caso dei compleanni, come ad esempio in Cina, dove questo consiste solo in doni alimentari, secondo un antico detto locale che vuole “i sazi ed i ben vestiti come coloro che si comportano meglio”.

Paese che vai, usanza che trovi; età che compi, festa che celebri!

 

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