Semplici curiosità….

Semplici curiosità….

Esistono curiosità di cui non tutti sono a conoscenza ed alcune di queste possono letteralmente salvare gli sposi da qualche brutta figura. La tradizione vuole che la sposa indossi qualcosa di blu, di nuovo, di vecchio, di prestato e di regalato. Il blu in passato rappresentava il colore della purezza e del candore, indossare qualcosa di vecchio rappresenta il passato che scompare e la nuova vita a due che aspetta, il nuovo rappresenta la vita futura, l’oggetto prestato rappresenta le persone care che sono vicine alla coppia nel momento tanto importante.

Per la tradizione e secondo lontane superstizioni esistono dei giorni precisi tra i quali scegliere quello del proprio matrimonio ed ognuno di essi nasconde una simbologia specifica. Il lunedì è un giorno che nella tradizione è fortunato e reca buona salute perché dedicato alla luna, da sempre astro della sorte. Il martedì lo vuole come uno dei giorni da evitare assieme al venerdì perché un famoso proverbio dice: di venere e di marte non si sposa e non si parte, ma nella simbologia il martedì è un giorno che augura ricchezza agli sposi che lo scelgono come giorno delle nozze assieme al mercoledì, il giovedì invece porterebbe dispiaceri alla coppia e quindi sarebbe da evitare secondo queste teorie assieme al venerdì che porterebbe disgrazie, il sabato è il giorno che la maggior parte delle coppie sceglie nella settimana.

Le dicerie sui matrimoni sono tante come ad esempio il divieto assoluto di vedere lo sposo dopo la mezzanotte che precede il giorno del matrimonio o che la sposi realizzi da sola il suo abito. Una credenza non molto conosciuta dice che al taglio della torta la sposa dovrebbe conservare per sé una fetta di questa come simbolo del legame coniugale. In chiesa prestate molta attenzione alle fedi, queste non devono cadere e se ciò dovesse accadere sarà l’officiante a doverle raccogliere. L’usanza che vuole che lo sposo prenda in braccio la sposa all’entrata della casa coniugale nasce dall’antica Roma, si ricorreva a questo per evitare che la sposa potesse inciampare, se ciò accadeva era un segno di pessimo auspicio perché significava che la divinità della casa non accettava i nuovi inquilini. Un gesto di buon augurio è quello di regalare alla fine della funzione alla sposa una spiga di grano. Da sempre la donna e la terra hanno grandi analogie e regalare un segno della terra significa augurare prosperità e felicità per la prole che verrà dall’unione.

Idee particolari

Idee particolari

Non è necessario assoldare un wedding planner per il proprio matrimonio, per chi ha molta creatività, fantasia e manualità creare delle idee originali e particolari è l’opzione migliore e non temete di dare ampio spazio al vostro estro. Basta poco infatti per riuscire a creare scenografie degne di un organizzatore di eventi ma con la vostra fantasia. Gli ingredienti principali da non dimenticare sono nastri, tulle e candele. Per un centrotavola di effetto procuratevi delle boule della stessa grandezza di vetro, riempitele d’acqua e disponete fiori galleggianti,candele e qualche sassolino colorato, vedrete che l’effetto è davvero straordinario, in alternativa riempite la boule di fettine di cedro incastrate tra loro e poggiateci una piccola composizione di fiori. Per la funzione in chiesa, create dei piccoli mazzetti di fiori che riprendano il bouquet e legateli sulle panche dalla parte della navate principale, dalla quale accederete in chiesa. Per il rito del lancio del riso organizzate dei piccoli contenitori, anche in vimini, con sopra incollate le iniziali degli sposi, così gli inviati potranno portare via il piccolo omaggio una volta svuotato all’uscita degli sposi dalla chiesa. Un’idea originale e molto giovane è quella di distribuire prima dell’entrata in chiesa delle piccole macchine fotografiche usa e getta con le quali gli invitati potranno scattare le loro foto e conservare un piccolo ricordo del vostro matrimonio.

Se la location del ricevimento dovesse essere vicino al mare si può utilizzare del corallo o delle conchiglie per addobbare i tavoli degli invitati, se invece il ricevimento si terrà di sera, per creare un effetto di riflessi assieme alle candele, scegliete strass e pietre colorate per creare effetto mille ed una notte. Per quanto riguarda i nomi dei tavoli, di norma si utilizza un grosso cartellone all’entrata del ricevimento dove ogni invitato trova il proprio posto al tavolo assegnato dagli sposi, ma come non renderlo scontato? I tavoli possono prendere il nome di coppie famose della letteratura italiana come Paolo e Francesca e Giacomo Leopardi e Silvia oppure pittori famosi. Creare l’atmosfera giusta con pochi gesti è semplice e dà qual tocco personale al matrimonio. Durante il taglio della torta nuziale agli invitati possono essere distribuite delle bolle di sapone a forma di torta nuziale che potranno creare grande suggestione ma anche tanto divertimento. Dopo la torta nuziale invece un’idea tutta da sperimentare è quella di distribuire ad ogni invitato un palloncino con alla base qualcosa di scintillante, lasciando andare i palloncini nel cielo sembreranno quasi delle stelle e saranno un modo carino e originale per fare gli auguri agli sposi.

Le idee da regalare ad i vostri inviatati come “cadeaux de mariage” sono tante e per chi non cerca l’oggetto in argento per il proprio matrimonio si può optare per delle bomboniere davvero originali . In primis esistono le bomboniere solidali che non sono molto originali ma che davvero sono un’ ottima idea per dare un senso alla vostra splendida festa  aiutando chi non è fortunato quanto voi, per chi invece è un buongustaio e ama il vino un’idea carina è quella di far imbottigliare del buon vino bianco o rosso e regalare un piccola bottiglia con su l’etichetta il nome degli sposi.

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Il brindisiThe toastIl brindisi

I brindisi ai matrimoni sono tanti e sono un modo goliardico, ma a volte anche tanto commovente, per augurare agli sposi tanta felicità. La scelta dei vini è importante per esaltare i cibi scelti nel menù e che si scelga bianco o rosso strutturato o morbido l’importante è farsi consigliare per essere certi della scelta migliore. Un ricevimento che si rispetti non può tralasciare l’abbinamento che esiste tra vino e cibo e che oggi impazza sempre di più. Sarà importante quindi che un sommelier sappia consigliarvi la scelta più giusta anche per accontentare i palati più sopraffini. Spesso il ricevimento comincia con un piccolo aperitivo che andrà accompagnato alla bevanda giusta, sono molto apprezzati soprattutto nei giorni di calura di luglio le bevande che mischiano lo spumante ai succhi di frutta, ma se si vuole evitare meglio cominciare con un buon prosecco ghiacciato al quale seguirà sicuramente un brindi ed un applauso all’arrivo degli sposi. A seguire, che il vostro ricevimento sia a buffet o a tavola, ogni pietanza avrà il proprio vino. Se la cena dovesse essere a base di pesce allora è meglio preferire un vino bianco e secco che faccia esaltare il gusto di risotti o secondi di pesce. Se invece il menù scelto è a base di carne e di prodotti della terra come verdure o tartufi allora è consigliabile un buon rosso corposo e ampio. Un’idea per gli estimatori di vini sarebbe quella di creare un ricevimento che abbia come tema portante il vino e associare ad ogni pietanza un vino diverso che vada dal più leggero a quello più corposo. Se avete optato nel menù da voi scelto per un buffet di dolci è importante non far mancare passiti, grappe e limoncelli, per concludere in bellezza la cena. E’ però l’ultimo brindisi quello più importante e significativo dopo il quale gli sposi di norma ringraziano gli invitati di aver festeggiato con loro,questo brindisi è quello che accompagna l’apertura della torta nuziale. In questo caso è vietato sbagliare e puntare su uno champagne francese è il massimo, in alternativa si può scegliere uno spumante nazionale.In a wedding reception a toast is a typical moment. A toast can be done in a goliardic way, but also could be touching, to wish happiness to the new married couple. It is very important to chose appropriately the vines, in order to exalt the dishes. The right way to chose a vine is with the help of experts, who will give advices to combine vine and food.

Often the banquet starts with an aperitif, that will be accompanied with the right drink. Guests appreciates so much drinks in which sparkling wine and juices are mixed, especially in the hot season. Another option is a dry wine that surely will let start to a toast. After the aperitif,  every dish will have its wine.

If the menu is fish based it’s better to prefer a white and dry wine, capable to exalt the taste of risotto and fish. Instead, if you opted for a meat menu, it is advisable to opt for a red and full-bodied wine.

Finally, during the cakes buffet, it is important to offer passito, grappa and limoncello, to round off the banquet. The most important toast is the last one, after which the couple say thanks to guests.

At the end, during the wedding cake moment, it’s forbidden to make errors! You have to opt for a French champagne or a national sparkling wine.I brindisi ai matrimoni sono tanti e sono un modo goliardico, ma a volte anche tanto commovente, per augurare agli sposi tanta felicità. La scelta dei vini è importante per esaltare i cibi scelti nel menù e che si scelga bianco o rosso strutturato o morbido l’importante è farsi consigliare per essere certi della scelta migliore. Un ricevimento che si rispetti non può tralasciare l’abbinamento che esiste tra vino e cibo e che oggi impazza sempre di più. Sarà importante quindi che un sommelier sappia consigliarvi la scelta più giusta anche per accontentare i palati più sopraffini. Spesso il ricevimento comincia con un piccolo aperitivo che andrà accompagnato alla bevanda giusta, sono molto apprezzati soprattutto nei giorni di calura di luglio le bevande che mischiano lo spumante ai succhi di frutta, ma se si vuole evitare meglio cominciare con un buon prosecco ghiacciato al quale seguirà sicuramente un brindi ed un applauso all’arrivo degli sposi. A seguire, che il vostro ricevimento sia a buffet o a tavola, ogni pietanza avrà il proprio vino. Se la cena dovesse essere a base di pesce allora è meglio preferire un vino bianco e secco che faccia esaltare il gusto di risotti o secondi di pesce. Se invece il menù scelto è a base di carne e di prodotti della terra come verdure o tartufi allora è consigliabile un buon rosso corposo e ampio. Un’idea per gli estimatori di vini sarebbe quella di creare un ricevimento che abbia come tema portante il vino e associare ad ogni pietanza un vino diverso che vada dal più leggero a quello più corposo. Se avete optato nel menù da voi scelto per un buffet di dolci è importante non far mancare passiti, grappe e limoncelli, per concludere in bellezza la cena. E’ però l’ultimo brindisi quello più importante e significativo dopo il quale gli sposi di norma ringraziano gli invitati di aver festeggiato con loro,questo brindisi è quello che accompagna l’apertura della torta nuziale. In questo caso è vietato sbagliare e puntare su uno champagne francese è il massimo, in alternativa si può scegliere uno spumante nazionale.

La scelta dell’abito

La scelta dell’abito

La scelta dell’abito è per ogni sposo un momento emozionante e molto importante che deve essere seguito da professionisti e consigliato da persone fidate. Attraverso la scelta di questo si possono intuire i gusti dello sposo. Un elemento importante da non tralasciare è la scelta dell’abito in funzione di quello della sposa, lo sposo certo non potrà vederlo prima del giorno del si, ma potrà farsi consigliare sullo stile scelto. Se infatti la sposa avrà scelto un abito lungo e classico, lo sposo dovrà optare per un tight, se il matrimonio sarà celebrato in chiesa lo sposo dovrà scegliere un abito elegante e di taglio tradizionale, se invece il matrimonio sarà solo in forma civile allora si potrà osare un po’di più e la scelta potrà ricadere anche su tagli più ricercati e alla moda. Questa non è una regola da galateo da seguire scrupolosamente, negli ultimi anni infatti si è riscontrato sempre un maggior numero di futuri sposi che optano per un completo classico al proprio matrimonio che non sia né frac né tight. Il completo è formato da una giacca monopetto abbinata ad un pantalone elegante dal colore scuro, questo tipo di abito si presenta come un’alternativa valida sotto il profilo economico, in più questo potrà essere utilizzato anche in altre occasioni all’infuori del proprio matrimonio come un colloquio di lavoro o un matrimonio di un parente. Se il matrimonio si celebra nel periodo estivo il tessuto dovrà essere leggero come il lino o fresco lana, se invece il vostro matrimonio sarà nel periodo invernale si consiglia un completo di lana, in ogni caso meglio non scegliere per il proprio abito un tessuto facilmente gualcibile, la giornata è lunga e arrivare al taglio della torta con l’abito che ha pieghe è da evitare.

Si consiglia comunque di cominciare la ricerca almeno sei mesi prima del matrimonio per aver tutto il tempo di riprovarlo e nel caso far fare qualche aggiusto sartoriale. Per chi è disposto a spendere una cifra più elevata, sarà possibile affidarsi nelle mani di un atelier che saprà conciliare ogni scelta e cucirà su misura l’abito perfetto per la vostra  corporatura, in questo caso sei mesi non basterebbero alla realizzazione quindi se la vostra idea dovesse essere quella di un abito su misura meglio muoversi otto mesi prima per scegliere con accuratezza le stoffe e il taglio adatto al vostro abito. Scegliete sempre la comodità perché il giorno del vostro matrimonio sarà lungo e dovrete sentirvi completamente a vostro agio

Il Tight

Il Tight

Spesso i riflettori di un matrimonio sono tutti puntati con attenzione sulla sposa e sul suo stile, sulla scelta dell’abito e degli addobbi per la chiesa e per il ricevimento ma lo stile dello sposo nel giorno del si è fondamentale per la riuscita perfetta del matrimonio.

Il tight si conferma come l’abito maggiormente scelto dai futuri sposi ma forse non tutti sanno che è indicato per nozze solenni che vengono celebrate prima delle 18:00. Questo abito è composto da una giacca, di norma grigia antracite o nera che fascia i fianchi ed è corta sul davanti , dietro invece porta due code di varia lunghezza, pantaloni gessati o spigati sempre grigi o neri. Immancabile nel tight è il gilet di raso che si intravede sotto la giacca monopetto o doppiopetto. La camicia si consiglia bianca se ci si vuole attenere alla tradizione, il colletto dovrà essere rigido ed alto mentre i polsini dovranno un po’ sporgere dalla giacca in modo da far risaltare i gemelli che lo sposo avrà indossato. Per concludere, non può mancare il tipico fiore all’occhiello che potrà essere un garofano o una gardenia. Se si vuole davvero essere un principe nel giorno del proprio si non possono mancare i guanti in pelle scuri e  corti ed il cilindro di colore grigio, che al’ingresso in chiesa verranno tolti  per poi essere indossati nuovamente al termine della cerimonia religiosa. Un’idea carina sarebbe quella di far indossare il tight anche ai testimoni dello sposo e della sposa, non è comunque da sottovalutare il fatto che il tight è un abito molto impegnativo da indossare al proprio matrimonio e che i parenti dei rispettivi sposi dovranno comunque rispettare un abbigliamento abbastanza elegante e sullo stile dello sposo. Adottare comunque questo stile è sempre di moda e molto elegante soprattutto se avete intuito che la vostra futura moglie indosserà un abito tradizionale e lungo. 

Come succede per l’abito da sposa, anche per la scelta dell’abito che dovrà indossare lo sposo è  la fisicità ad avere un ruolo importante. Se si ha un fisico alto ed asciutto allora il tight è ciò che fa per voi se invece non si è molto slanciati allora meglio optare per un abito diverso,in questo caso meglio una giacca corta o per un completo formale ma allo stesso temo semplice saranno le alternative migliori. E’ fondamentale che lo sposo dedichi il tempo necessario alla  ricerca e alla prova dell’abito giusto, questo momento non è infatti da sottovalutare altrimenti si rischia di essere fuori luogo accanto alla propria sposa se l’abito non dovesse essere giusto e non in armonia con la cerimonia. Sicuramente è meglio optare per un tight se si vuole dare al proprio matrimonio un’area formale ed elegante, se invece preferite qualcosa di più informale allora meglio scegliere qualche completo grigio o nero da abbinare ad una camicia bianca.  

In tavola

In tavola

Al ricevimento la tavola è la protagonista assieme agli sposi nel giorno del matrimonio. Una tavola ben apparecchiata e ricercata è importante nel giorno del si. Un aspetto che spesso viene tralasciato nell’organizzazione del matrimonio è quello di controllare il tovagliame che la location scelta mette a disposizione dei futuri sposi. Una tavola elegante ma anche sobria è quella che viene spesso proposta da wedding planner e scenografi, una tavola che nella sua semplicità esprimi ricercatezza.

Per il tavolo degli sposi è prevista una composizione floreale importante, i singoli tavoli andranno addobbati con composizioni adeguate alla loro grandezza, meglio evitare di porre al centro del tavolo delle composizioni troppo alte o troppo grandi che sarebbero, si di grande effetto, ma andrebbero a scapito della comunicazione tra gli invitati seduti allo stesso tavolo. Meglio qualcosa di piccolo ma bello, sicuramente è molto in voga il gioco all’interno di boule di candele e fiori. Anche i segnaposti sono importanti e devono essere chiari per non creare confusione tra gli invitati, meglio scegliere un piccolo cartoncino sul quale scrivere il nome. Ma la tavola a volte ai matrimoni crea anche qualche problema, trovare il giusto equilibrio tra gli invitati seduti allo stesso tavolo non è semplice per gli sposi.

L’organizzazione dei tavoli al ricevimento è un compito arduo. Occorre innanzitutto concordarsi con il ristorante sul numero esatto di tavoli e decidere quante persone far sedere, a meno che il vostro matrimonio non sia a buffet e quindi non esistano posti fissi a sedere ma soltanto un appoggi. Il galateo vuole che gli sposi siano seduti ad un tavolo ben visibile con i testimoni ed i genitori di entrambi. Oggi si preferisce per lo più un tavolo destinato esclusivamente ad i due sposi che però dovranno relazionarsi con tutta la sala e gli invitati. I genitori possono sedere al tavolo degli sposi o altrimenti al tavolo dei parenti stretti dove ci saranno anche l’altra coppia di genitori ed eventuali nonni o zii. Nel caso in cui i genitori fossero separati o divorziati e non dovesse scorrere buon sangue tra loro, allora essi possono essere divisi e collocati al tavolo dei parenti più prossimi. La regola base è mettere accanto persone con interessi comuni se non dovessero conoscersi in modo da agevolare la conoscenza e creare dei tavoli equilibrati dove nessuno debba sentirsi a disagio. E’ assolutamente vietato dividere le coppie o creare tavoli di soli single e tavoli di sole coppie. La questione dei bambini ad un ricevimento di matrimonio non è molto semplice, diciamo che la soluzione perfetta sarebbe quella di fittare degli animatori che in una sala attigua facciano mangiare e divertire i figli dei vostri amici o dei vostri parenti,  meglio evitare di farli sedere a tavola con i genitori e soprattutto senza distrazioni, la giornata è lunga e naturalmente potrebbero annoiarsi e fare qualche capriccio, meglio allora creare un diversivo.

Matrimonio e pic nic

Matrimonio e pic nic

Lo si è visto per i compleanni e per le feste di fine anno delle scuole ma mai per i matrimoni, eppure l’ultima novità che più sta prendendo piede è il matrimonio organizzato con pic nic: per festeggiare l’evento tanto atteso si preferisce al tradizionale ristorante, un ricevimento a base di pranzo al sacco con tanto di buffet in giardino o in un parco a contatto con la natura divertendosi in maniera alternativa ed informale.

Non solo parco o prato: la scelta di un matrimonio non convenzionale può ricadere anche su altri contesti come una spiaggia, un agriturismo rustico immerso nella natura con un menu a base di cibo locale e poco costoso e addirittura c’è chi organizza abbondanti rinfreschi sul sagrato della chiesa.

Il risparmio è considerevole in termini economici, in quanto per quanto riguarda il rinfresco un “wedding picnic” costa tra i 25 e i 40 euro a persona, contro i 100-130 del matrimonio tradizionale, senza contare l’abbattimento del costo d’affitto del locale.

Se invece si continua a prediligere il ricevimento tradizionale, è consigliabile scegliere un giorno infrasettimanale, ottenendo un risparmio anche del 20%.

E’ importante però non perdere di vista il senso della cerimonia e il significato che porta con se il giorno del matrimonio: è quindi fondamentale che, se si sceglie di celebrare l’evento in un parco, il tutto sia già stato organizzato e curato nel dettaglio all’arrivo degli ospiti da un catering.

Gli accessori per lo sposo

Gli accessori per lo sposo

Anche il look dello sposo non è da trascurare, nel giorno del si  l’eleganza è la parola d’ordine.

Nel giorno del matrimonio allo sposo sono permessi solo dei piccoli accessori che valorizzino l’abito e ne illumini l’aspetto senza appesantire la figura. La cravatta è  uno di questi e si afferma come l’accessorio fondamentale per lo sposo,di questa ne vengono proposte tante alternative; c’è per esempio quella tradizionale di colore grigio e in seta o con piccolissimi disegni o di tonalità variegate. L’unica termine al quale attenersi è che non abbia eccessive fantasie. C’è poi l’alternativa più estrosa per sposi giovani, proposta nelle tonalità più disparate, è una cravatta più lunga e più stretta consigliabile sotto il gilet.

Altro accessorio indispensabile è la cintura che dovrà essere dello stesso colore dell’abito e potrà essere di pelle o di cuoio in abbinamento comunque con il materiale delle scarpe, da scegliere in alternativa ci sono le  bretelle da prediligere in nero. Per quanto riguarda i gioielli, si all’orologio ma che non sia sportivo, meglio se in oro bianco o in oro giallo, se si indossa il tight perfetto è l’orologio da taschino che  dona maggior eleganza e raffinatezza all’abito. I gemelli da polso non possono mancare ad uno sposo che ama la tradizione. In oro bianco o giallo, sono perfetti in ogni occasione e sono simbolo di grande eleganza e ricercatezza. I gemelli acquistano maggior valore se sono quelli del papà o del nonno che per il grande giorno decide di donarli al futuro sposo. E’ bandito invece ogni tipo di anello che non sia una fede a meno che non sia un anello con lo stemma di famiglia, questo potrà essere indossato ma mai alla mano della fede perché in quel giorno dovrà essere l’unico anello protagonista della vostra mano. Da bandire anche piercing e qualunque tipo di orecchino che involgarisce lo sposo ed è fuori luogo se ci si trova a cospetto di un prete, se proprio non si può farne a meno e non si è disposti a distaccarsi un attimo dal proprio piercing allora è possibile indossarlo subito dopo la funzione in chiesa.

Come organizzare il ricevimento

Come organizzare il ricevimento

La scelta della location per il vostro matrimonio è davvero vasta e può esaudire qualunque tipo di desiderio degli sposi. In campagna, al mare, in un chiostro o in città, la scelta del luogo dove si terrà il ricevimento è davvero la magica conclusione del giorno più bello della vostra vita e che dovrà quindi essere organizzato con minuzia. (altro…)

Matrimonio low cost

Matrimonio low cost

Sposarsi costa troppo e in tempi di ristrettezza economica come questo che sta attraversando tutto il globo, risulta necessario trovare delle soluzioni per poter risparmiare sul costo del giorno delle nozze.

Federconsumatori ha infatti controllato i listini prezzi ed è giunta alla conclusione che anche le spese per  il matrimonio sono considerevolmente aumentate. Il costo per l’organizzazione di un “matrimonio classico”, che prevede circa 100 invitati, rispetto al 2008 è aumentato del 6%. Mentre diminuiscono i costi per le riprese video e quelle fotografiche, aumentano soprattutto quelli per gli addobbi floreali ed il ristorante. La spesa complessiva è stata, nel 2009, in media di 50.840 euro, oltre il doppio rispetto al 2001, quando sposarsi costava “appena” 19.527 euro.

I fattori che incidono sul costo di un matrimonio sono diversi: dal vestito degli sposi alle bomboniere, dalle partecipazioni al noleggio dell’automobile, dal ricevimento all’addobbo floreale, dai fotografi alla lista nozze e molto di più. Nonostante ciò, si può risparmiare anche sul giorno delle nozze, basta saper rinunciare ad alcuni sfarzi e organizzare il ricevimento in un modo alternativo. Per ora ci concentreremo sulla nuova formula che sta avendo parecchio successo, il “wedding picnic”, ovvero il picnic sul prato per festeggiare il giorno del matrimonio.

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