Come comportarsi per rispettare bon ton e forma durante il brindisi?
Innanzitutto il galateo sostiene che sia il padre della sposa a parlare per primo e a proporre un brindisi agli sposi, a questo punto tocca allo sposo rispondere alzando il calice al testimone più importante, il suo (una regola un po’ maschilista). Tutto questo accade, secondo l’uso italiano, dopo il taglio della torta, una sorta di traguardo del ricevimento che mette fine al rinfresco. Mai riempire il bicchiere fino all’orlo e non versare altro vino o spumante, se non avete consumato, o quasi, quello che avete nel calice. Le Signore, quelle vere, magicamente non lasciano sbavature di rossetto sul bordo del bicchiere, nemmeno sul candido tovagliolo, che appoggiano delicatamente sulle labbra, dopo aver bevuto, a piccoli sorsi ovviamente. Quindi per finire, evitare di dire “cin-cin”, parola poco raffinata nelle lingue asiatiche e, se possibile, di toccarsi con i bicchieri.
Brindare con gioia, certo. Ma anche con eleganza.