Fugge dal clan per amore, il boss si pente per salvarsi

Fugge dal clan per amore, il boss si pente per salvarsi Napoli.  Amori, tradimenti e scontri tra clan, ecco  gli ingredienti giusti per un romanzo;  ma si tratta  pura realtà, ed anche l’amore è vero.

Protagonista della vicenda il  clan Formicola, operante nell’area di San Giovanni a Teduccio, quartiere di Napoli il loro arresto è notizia di ieri.  La storia  è incentrata sul pentimento del cognato del capoclan Ciro. Vincenzo Battaglia, sposato con la sorella del boss, perso d’amore  per un’ altra donna, con la quale intrattiene una storia clandestina.  Ma sua figlia scoperto il tradimento riferisce tutto alla madre.

Successivamente  il boss vistosi in pericolo e  temendo ritorsioni disattendendo all’onore della famiglia decide di collaborare con la giustizia . Fugge con la nuova compagna in un posto segreto con la speranza, vana, che questo gesto potesse mettere fine a tutto.

Ma l’amore i buoni propositi del pentito di costituirsi  ai magistrati mandano  su tutte le furie i Formicola che cominciano a cercarlo in tutti i modi e per farlo si rivolgono anche ai familiari della nuova compagna.

Da allora si profilerà un risvolto che prenderà pieghe sempre più negative, per  i due amanti comincia un  calvario fatto di continue visite di amici e parenti della donna tradita,intimidazioni, telefonate, messaggi su Facebook.

La storia giunge a conclusione solo ieri mattina dopo le  ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip Antonella Terzi — eseguite dai carabinieri della compagnia di Torre del Greco e della Tenenza di Cercola e dagli agenti del commissariato Portici-Ercolano e dalla Squadra Mobile di Napoli — che hanno condotto in carcere  ieriì otto persone, tra esse figurano la moglie di Battaglia, Giuseppina Formicola, altri componenti della famiglia e diverse persone ritenute vicine al clan.

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