Vi siete mai chiesti dove nascono tradizioni tipicamente legate al matrimonio, come quelle dell’anello di fidanzamento e della fede nuziale? Noi ve ne sveliamo la genesi.
FEDI NUZIALI – Per risalire alle prime fedi bisogna andare in Egitto, millenni fa: gli antichi egiziani, infatti, erano soliti far indossare al dito delle donne sposate una sorta di moneta con foro al centro. Essa veniva “donata” dal partner durante la cerimonia nuziale: lo sposo, mettendo questa moneta-anello al dito della sposa, dichiarava la propria volontà di voler condividere ogni ricchezza con l’amata. Ma perché l’anello di fidanzamento e la fede nuziale va messa all’anulare sinistro? Perché antica credenza vuole che lì passi una vena che giunga direttamente al cuore (il che è scientificamento inesatto).
ANELLI DI FIDANZAMENTO – Il primo anello di fidanzamento della storia risale al 1477, quando l’arciduca Massimiliano d’Austria donò a Maria di Borgogna una serie di anelli d’oro con diamanti che formavanola lettera “M”. Nel ‘600 e ‘700 divennero molto diffusi: per distinguere una fede o un anello di fidanzamento da gioielli “senza significato”, sulle fedi e sugli anelli di fidanzamento vi era un’incisione o un disegno particolare che risaltava immediatamente.