Siete alle soglie delle vostre nozze e cominciate a sudare freddo solo al pensiero di scrivere i voti matrimoniali che con voce tremante dovrete leggere davanti ad amici e parenti.
E’ vero che ormai si stanno abbandonando i protocolli e le tradizioni ma la lettura dei voti è un momento emozionante e pieno di romanticismo.
Partiamo dal presupposto che non bisogno essere né Leopardi né Dante per riuscire a scrivere poche righe che riescano a toccare il cuore del vostro lui o della vostra lei. Non abbiate fretta e non disperate, all’inizio quasi nessuno riesce a scrivere di getto.
Prendetevi il vostro tempo e portate dietro sempre un piccolo taccuino sul quale appuntare qualche idea nel più svariati momenti della giornata. Esisteranno sicuramente momenti, frasi o vezzeggiativi che vi ricordano la metà in maniera dolce.
La prima domanda da porsi è perché penso che lui/lei possa essere la persona che potrà starmi accanto nel bene e nel male, nella buona e nella cattiva sorte fin che morte non ci separi? Rispondere a questa domanda significa essere già a metà dell’opera.
Non aprite libri ed evitate di consultare siti su aforismi o cose del genere. Meglio non scrivere nulla che presentarsi con le solite frasi mielose da cioccolatini. Ottima idea invece cercare una poesia che rispecchi i vostri sentimenti o la vostra storia. Dipende dai gusti ma sicuramente uno dei poeti d’amore più intensi è Pablo Neruda, forse leggere qualche pagina del suo libro potrà aiutarvi ed ispirarvi