Per non sbagliare, sarebbe sufficiente fare appello al buon gusto e alla semplicità nella scelta di cosa indossare in occasione di un giorno così speciale.
Eleganza non è sinonimo di opulenza né di sfarzo, né tanto meno di spese esorbitanti.
Eleganza vuol dire armonia dell’insieme nel rispetto di alcune regole fondamentali.
Per le signore niente abiti bianchi, colore riservato alla sposa, né neri, colore adatto a una serata di gala. Meglio evitare anche il rosso, oggi tanto di moda, un colore troppo acceso e non facile da indossare. Le tinte pastello, nelle loro varianti, sono le più appropriate. Inoltre, il cappello è indicato solo per cerimonie molto formali e va indossato per l’intera durata dei festeggiamenti. Tra un tailleur gonna e giacca e un tailleur giacca e pantaloni, il primo è più adeguato.
La lunghezza delle gonne dovrebbe essere ragionevole, bandite minigonne e look aggressivi, più adatti a serate in discoteca.
Necessarie le calze, sempre e comunque, sinonimo di vera eleganza, anche se fa molto caldo. Esistono infatti modelli velatissimi e quasi impalpabili perfetti per climi torridi.
Meglio optare per scarpe decolleté, con tacco alto solo per chi non può farne a meno, da preferire comunque ai sandali. Gioielli e accessori sempre discreti, trucco e acconciature idem.
I signori avranno meno possibilità di sbagliare, indossando un abito scuro, grigio, o blu, camicia bianca, calze scure e scarpe scure. In quanto alla cravatta, è lecito azzardare un po’ di più.
Strategie per limitare i danni
Se avete estrema confidenza con i vostri familiari e amici, potrete, sempre con cortesia, istradarli nella giusta direzione. Ancor meglio se qualcuno si rivolge a voi per chiedere un consiglio: quale occasione migliore per affrontare l’argomento in modo “corale”?
Tuttavia, anche in casi come questo, e non sono molti, l’incognita è in agguato: persino suggerimenti semplici ed esaustivi come quelli che saprete divulgare con garbo e gentilezza, potranno essere interpretati con un ampio margine di creatività.
Rassegnatevi, concentrando le vostre energie sull’immagine di vostra madre, della vostra futura suocera, dei papà e dei vostri testimoni.
Iniziamo dalle mamme degli sposi.
La scelta migliore? Abiti o tailleur nelle varianti del blu: carta da zucchero, azzurro chiaro, celeste, a seconda della stagione. Accessori in tono.
In alternativa le tinte pastello vanno benissimo. L’importante è ricordare che l’unica stella del firmamento siete voi quel giorno, pertanto chi vi starà vicino dovrà assecondare anche con il look l’armonia dell’insieme, senza creare contrasti, evitando toni troppo accesi e, nei limiti del possibile, adottare uno stile simile.
Il modo più semplice per ottenere l’auspicato risultato e dormire sonni tranquilli è quello di suggerire a vostra madre e a vostra suocera di rivolgersi allo stesso atelier dove verrà confezionato il vostro abito. Quasi sempre infatti gli atelier dispongono anche di una sartoria dedicata a vestire mamme, zie, nonne degli sposi, in modo da evitare ricerche affannose, semplificando l’operazione e con un risultato garantito. Ma è solo una proposta!
Altrettanto importanti sono i papà degli sposi, fondamentale quello della sposa, che la accompagna fino all’altare.
Inutile negarlo: sono loro i più emozionati e del resto è comprensibile.
Saranno impeccabili indossando un abito scuro, di taglio sartoriale, o il tight, a seconda delle circostanze, con camicia rigorosamente bianca, gemelli ai polsini e cravatta in tono. Una camelia, una gardenia o un garofano, simbolo di fedeltà, all’occhiello completeranno l’immagine perfetta.
Infine i testimoni.
Valgono sempre le stesse regole: un look classico, colori adeguati, evitando nel modo più assoluto ogni tipo di eccesso.
I testimoni, insieme ai genitori, sono tra coloro che appariranno con maggiore frequenza nelle foto e, consapevoli del ruolo che avete attribuito loro, sapranno di sicuro interpretare con eleganza e discrezione i dettami imposti dal bon ton.