Matrimonio combinato: la libertà di non scegliere.

Il matrimonio è  comunemente considerato nella nostra società come la scelta, da parte di due persone innamorate, di consolidare il proprio legame e di vivere insieme (si spera) per tutto il resto della loro vita.

In passato e purtroppo ancora oggi, spesso accade che quest’unione venga forzata dall’ambito familiare o da gruppi recanti un personale interesse, sulla base di una tradizione, una morale sociale ed un ancora più generale “bene” per le famiglie coinvolte da entrambi i lati.

In Italia, questa tipologia di matrimonio è stata ampiamente praticata nel sud del paese, tanto da ispirare numerosi film che hanno proprio raccontato questo tipo di storie, ambientandole il più delle volte, in Sicilia o comunque in regioni caratterizzate da una mentalità chiusa rispetto a quella del nord, e che riproducevano fedelmente quella che era la situzione reale: solitamente, infatti, il padre offriva la verginità della figlia in cambio di una proposta di matrimonio, indipendentemente dall’età dell’eventuale pretendente e senza chiedere alcun tipo di consenso alla donna, obbligata a chiudere il “contratto” come da questi pattuito.

Spesso molto vicina a questa pratica è quella del matrimonio forzato, in cui cioè manca il consenso di una delle due parti e, di conseguenza, vengono addirittura portate avanti attività come il “matrimonio per rapimento”, ancora in uso in paesi rurali e tradizionalisti come il Kirghizistan.

Pur essendo per molti un argomento superato, così non risulta essere in diverse parti del mondo, dove il matrimonio continua spesso ad essere un mezzo utile per raggiungere determinati scopi familiari, senza dare alcun tipo di importanza alla sfera emozionale degli individui. Altrettanti sono inoltre i dibattiti che questa tematica ha scaturito negli anni, vedendo scontrarsi i sostenitori liberali, portatori della libertà di scegliere ed agire, e quelli invece ancora oggi a favore del matrimonio combinato, convinti che non debba essere l’amore l’unico motore ma che tale sentimento, se lasciato crescere e maturare all’interno della coppia, sia stato in passato e continua tutt’oggi ad essere, il vero elisir di lunga vita per gli sposi.

Ad ognuno la libertà di scegliere.

 

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