Lo si è visto per i compleanni e per le feste di fine anno delle scuole ma mai per i matrimoni, eppure l’ultima novità che più sta prendendo piede è il matrimonio organizzato con pic nic: per festeggiare l’evento tanto atteso si preferisce al tradizionale ristorante, un ricevimento a base di pranzo al sacco con tanto di buffet in giardino o in un parco a contatto con la natura divertendosi in maniera alternativa ed informale.
Non solo parco o prato: la scelta di un matrimonio non convenzionale può ricadere anche su altri contesti come una spiaggia, un agriturismo rustico immerso nella natura con un menu a base di cibo locale e poco costoso e addirittura c’è chi organizza abbondanti rinfreschi sul sagrato della chiesa.
Il risparmio è considerevole in termini economici, in quanto per quanto riguarda il rinfresco un “wedding picnic” costa tra i 25 e i 40 euro a persona, contro i 100-130 del matrimonio tradizionale, senza contare l’abbattimento del costo d’affitto del locale.
Se invece si continua a prediligere il ricevimento tradizionale, è consigliabile scegliere un giorno infrasettimanale, ottenendo un risparmio anche del 20%.
E’ importante però non perdere di vista il senso della cerimonia e il significato che porta con se il giorno del matrimonio: è quindi fondamentale che, se si sceglie di celebrare l’evento in un parco, il tutto sia già stato organizzato e curato nel dettaglio all’arrivo degli ospiti da un catering.