Matrimonio e tradizioni/superstizioni, ecco le meno conosciute (parte 1)

Le tradizioni/superstizioni sul giorno del matrimonio si sprecano: indossare qualcosa di regalato dalla madre, qualcosa di blu, qualcosa di prestato…

Ma vi sono tradizioni e superstizioni molto meno conosciute, e per questo più divertenti da “seguire” e/o consigliare alle future spose. Ecco le più interessanti:

In Egitto, la madre della sposa è solita cucinare tutti i pasti che gli sposi consumeranno per sette giorni (a partire dal giorno post-ricevimento). Così facendo, gli sposi potranno… rilassarsi.

In Olanda, un abero di pino viene piantato fuori l’abitazione dei futuri sposi, come buon augurio di fertilità e fortuna.

Nei Paesi Nordici, un anello con elementi in berillo (tonalità acquamarina) è sinonimo di un matrimonio lungo e sereno, perciò molte spose vi ricorrono.

Il vestito da sposa bianco è una tradizione nata non in Occidente (anche se la regina Vittoria ha fatto sì che quest’usanza spopolasse in Europa e Stati Uniti), come molti credono, ma in Giappone.

In molte culture intorno al mondo (incluse celtica, indù ed egiziana) le mani dei due sposi sono letteralmente legate insieme durante la cerimonia, come dimostrazione alla coppia stessa ed agli invitati della solidità del rapporto che viene ad insaurarsi.

 

 

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