Le pratiche SIAE sono indispensabili quando si organizza un ricevimento nuziale: senza le dovute autorizzazioni l’intrattenimento musicale, infatti, sarebbe illegale, con il rischio di trasformare il momento del taglio della torta in una retata delle autorità competenti (scenario improbabile, ma mai dire mai…). Ecco tutte le info circa le procedure e gli adempimenti da svolgere:
Innanzitutto, cos’è la SIAE? Si tratta della società italiana autori ed editori ed ha il compito di tutelare il diritto di autore, garantendo agli stessi una percentuale ogni volta che un loro brano verrà suonato/cantanto durante una qualsiasi manifestazione. (cerimonie private comprese, quindi). Per avere questo “permesso” è necessario presentarsi all’ufficio SIAE di competenza, variabile in base al luogo dove si terrà il ricevimento e specificare all’addetto il tipo di cerimonia per la quale si richiede l’autorizzazione, il tipo di intrattenimento prescelto (se musica dal vivo, pianobar, dj o registrazione, se con ballo o meno) ed il numero di persone previste.
Sarà poi compito dell’ufficio rilasciare il permesso per l’intrattenimento privato e il borderò (o programma musicale), per una cifra che può variare, ma che oscilla tra i 200 ed i 300 euro.
Una volta svolte queste procedure, non dovrete far altro che concentrarvi sui dettagli. Come ingaggiare un gruppo che non vi faccia rimpiangere l’autorizzazione SIAE, ad esempio…