Doveva essere un giorno felice, è finita in un bagno di sangue.
A Mardan, nel Pakistan nord-occidentale, una guardia di frontiera pachistana ha infatti attuato il secondo matrimonio senza aver ricevuto il consenso della prima moglie (l’Islam infatti prevede il matrimonio plurimo solo a condizione che l’ex coniuge dia il suo consenso).
I parenti dell’ex hanno quindi fatto irruzione nella casa dei novelli sposi, facendo una vera e propria carneficina, con oltre mezza dozzina di vittime, tra cui un neonato di pochi mesi. Una strage crudele. Stando alle indagini della polizia, gli assassini sarebbero stati almeno in nove. La coppia era sposata da appena 5 mesi.