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Gli eventi per l’infanzia stanno ottenendo sempre più successo e le tipologie di iniziative sono molto varie: dalle feste private ai laboratori didattitici, dalle guide musei ai weekend fuoriporta, passando per gli spettacoli teatrali. Ognuno di questi eventi ha le sue caratteristiche particolari e per ciascuno si ricerca una propria finalità per i bambini. I laboratori didattici  ad esempio, aiutano i più piccoli a crescere imparando cose nuove, accompagnandoli in un percorso che  stimoli a seconda dei casi, la manualità, la fantasia, la creatività dei bambini.

Altre esperienze come i weekend fuoriporta o gli spettacoli teatrali e le visite museali, sono modi per insegnare ai bambini come stare insieme e comportarsi correttamente anche al di fuori dell’ambiente scolastico, divertendosi e al tempo stesso arricchendosi culturalmente. Le feste private, invece, sono fra gli eventi più graditi dai bambini, i quali si scatenano in giochi, travestimenti, balli e si divertono grazie all’opera di educatori ed animatori esperti che li seguono durante tutto la festa.

Tutti questi eventi sono accumunati oltre che dalla bravura nell’organizzazione anche dalla particolare attenzione che si deve avere, trattandosi di un pubblico composto da bambini. Il rinfresco, il buffet o gli spuntini che bisogna servire in queste occasioni, devono essere rigorosamente di qualità, e la cucina deve essere attenta alla salute. Meglio preferire una cucina biologica ad esempio, e se possibile a chilometro zero, in modo da considerare anche l’aspetto dell’impatto ambientale. Anche nelle scuole da qualche anno le mense ricorrono alle cucina biologica, trasmettendo ai bambini il valore del cibo sano, ed è utile seguire questa linea di pensiero anche negli eventi che riguardano l’infanzia ma si svolgono al di fuori dell’ambito scolastico.

Con una cucina sana e di qualità, qualsiasi evento o manifestazione dedicata all’infanzia e ai bambini, avrà una maggiore garanzia di riuscita ed un successo determinato dal valore aggiunto dei rinfreschi attenti alla salute.

Fra le offerte risparmio proposte da Groupon, il sito che permette agli iscritti di accedere a buoni sconto giornalieri utilizzabili presso aziende locali o nazionali, si possono ritrovare anche quelle relative al matrimonio. Queste comprendono numerose idee per riparmiare anche il giorno delle nozze, attraverso voucher che permettono di organizzare un matrimonio low-cost.  Ci si può rivolgere ad un servizio di wedding planner oppure ottenere buoni sconto per l’acquisto dell’abito da sposa, le bomboniere , il ristorante, i fiori, il noleggio auto:  insomma tutto ciò che concerne l’organizzazione delle nozze.

Ma le cose sono davvero come sembrano? Il risparmio corrisponde ad un effettivo guadagno?

Se è vero che le offerte di Groupon sono economiche e permettono di ottenere servizi a prezzi scontati rispetto a quelli normalmente offerti sul mercato, c’è da considerare il rovescio della medaglia: la qualità non sempre è tutelata e spesso a prezzi ridotti, corrispondono servizi altrettanto ridotti. Infatti, per ciò che riguarda la scelta della location, ad esempio, alcune offerte hanno un limite temporale di utilizzo dei buoni acquistati per pranzi e cene di nozze, per non parlare della mancata possibilità di assaggiare le pietanze del menu prima del giorno tanto atteso. Inoltre, mancheranno le decorazioni e non potremo completamente essere certi del servizio offerto.

Anche in merito alle altre offerte promozionali, come i servizi fotografici o i servizi di wedding planner, i rischi di sacrificare la qualità a favore del risparmio sono elevati e bisogna quindi diffidare di voucher come quelli che promettono fino al 70% di sconto  sull’organizzazione ed evento del matrimonio, considerando che almeno il giorno delle nozze la cosa più importante sarà vivere una giornata all’insegna della qualità e della professionalità piuttosto che del risparmio.

 

La riuscita di un evento dipende da molteplici fattori, fra i quali la cura e l’impegno nell’organizzazione. Il budget a disposizione è un elemento da considerare, ma la vera chiave di volta …

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Da anni molte onlus e organizzazioni no profit, ricercano fondi attraverso iniziative che utilizzino regali, bomboniere ed altri gadget il cui ricavato viene devoluto in favore delle differenti cause sostenute. In particolare, in ricorrenze quali matrimoni, feste di laurea, battesimi e comunioni, si possono scegliere “bomboniere solidali”, che trasformano i momenti più felici della vita in opportunità per far del bene, aiutando il prossimo. Fra le diverse iniziative in tal senso, è possibile menzionare ad esempio, le bombiniere per la vita, un’ iniziativa lanciata dall’UNICEF che aiuta a sostenere i programmi di vaccinazione contro il morbillo, salvando la vita di milioni di bambini. Esiste poi la linea di bomboniere dedicata ad Audrey Hepburn, ambasciatrice UNICEF, che contiene un’illustrazione disegnata dall’attrice in seguito ad un viaggio  sul campo. Il ricavato di queste bomboniere si trasformerà in micronutrienti per la crescita dei bambini, contribuendo a combattere la malnutrizione che ancora affligge molte parti del mondo.

Altre iniziative simili sono le bomboniere solidali di Emergency, da ammirare sul sito internet, attraverso le quali trasformare una ricorrenza speciale in un gesto di solidarietà. Sostenendo l’iniziativa di Emergency si potrà aiutare questa associazione italiana che agisce dal ’94 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. Ancora da ricordare c’è l’iniziativa bomboniere solidali Save the Children, attraverso le quali si può donare a parenti ed amici un pensiero che serva a fornire un contributo per scuole, libri, acqua potabile, cure mediche a tanti bambini. Sacchetti, scatoline ed altri oggetti regalo serviranno a rendere ancora più prezioso il vostro dono.

Fra le organizzazioni che hanno puntato alle bomboniere solidali per la raccolta fondi, compare anche Telethon e questo rappresenta il modo più bello e semplice per sostenere la ricerca per la cura alle malattie genetiche e rare. Da menzionare infine l’iniziativa dell’AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro,  che con le sue bomboniere a forma di scatoletta, borsetta o cuore, rende il ricordo delle tue nozze un sostengno per la ricerca che renderà il cancro sempre più curabile, la bomboniera di Medici senza frontiere che andranno a sostegno di tutti i progetti di assistenza medica che l’organizzazione porta avanti in oltre 60 paesi al mondo e L‘ Albero della vita, Progetti d’amore per i bambini, che trasforma la bomboniera in un speciale gesto d’amore a favore dell’infanzia e adolescenza maltrattata e abbandonata.

Ancora una volta è chiaro come ogni occasione è buona per compiere gesti d’altruismo e il matrimonio, giorno dell’amore per eccellenza, rappresenta un’opportunità imperdibile per un gesto di utilità sociale.

 

Con il Natale ormai alle porte, in molte aziende si comincia a pensare agli auguri di buone feste da inviare ai propri fornitori, clienti e contatti vari. Spesso si ricorre ad email collettive, nelle quali si inviano a tutti gli indirizzi frasi un po’ scontate, inserendo nella migliore delle ipotesi, citazioni famose. Questa pratica però, non è sempre gradita, specie se gli auguri non sono personalizzati.

Per evitare brutte figure e soddisfare ancor di più chi riceverà i nostri auguri con pensieri originali e sicuramente più apprezzati, ci sono dei semplici ed utili suggerimenti da poter seguire:

•  In primis, quando si spediscono messaggi a più utenti differenti, bisogna preferire la copia nascosta piuttosto che la copia conoscenza, che rende visibili gli indirizzi anche a persone che non si conoscono fra loro.

• In secondo luogo,  inviare lo stesso messaggio a destinatari diversi se da un lato serve a risparmiare tempo e fatica, dall’altro non è un ottimo escamotage per colpire chi riceverà gli auguri. Decisamente meglio che questi siano diretti esclusivamente ai singoli riceventi, aggiungendo ad esempio una firma personalizzata in calce al messaggio. Inoltre un’idea è quella di creare una pagina speciale per Natale sul sito aziendale, linkandola dalla email.

• Legare all’augurio un’idea promozionale simpatica o preferire cartoline e biglietti tradizionali sono altre alternative per rivolgersi in maniera diretta a chi davvero ci interessa raggiungere.

I modi per evitare figure indesiderate ci sono dunque. E la vostra azienda, come augurerà un buon Natale ai propri stakeholders?

 

Uno dei simboli tradizionali del Natale è sicuramente l’albero, che addobbato nei modi più svariati, fa da sfondo alle nostre case. Sono molte anche le aziende che seguono la tradizione e abbelliscono gli uffici con alberi colorati ed allegri. Anche a Natale però, non bisogna trascurare l’aspetto ambientale ed è importante riciclare e smaltire correttamente l’albero dopo le feste. Infatti, sempre più spesso questo si trasforma in un rifiuto di cui disfarsi e non mancano le iniziative per stimolare nei consumatori un comportamento  responsabile ed ecocompatibile per la corretta scelta, manutenzione  e riciclo dell’albero natalizio.

L’Azienda Municipale Ambiente S.p. A. Roma in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, ad esempio, da nove anni promuovono un’ iniziativa volta non solo alla selezione e raccolta degli abeti ma soprattutto ad evitare che gli alberi vengano abbandonati dopo le festività sul suolo pubblico o nei cassonetti stradali, donandogli una nuova vita. Gli abeti ancora in salute vengono piantati negli altopiani di Arcinazzo, a circa 900 metri d’altezza, dove sussistono tutte le condizioni favorevoli  ad un loro sviluppo o in alcuni casi, questi alberi hanno una terza possibilità di riutilizzo: i cimali vengono donati alle Istituzionio pubbliche in cerca di un albero di Natale che non danneggi la natura. Inoltre, gli abeti che non riescano a superare indenni il Natale, vengono riusati sotto forma di compost immesso nell’ambiente come concime e nei ripristini ambientali o ancora come materiale per vari usi tecnici.

Per festeggiare il Natale rispettando l’ambiente, è preferibile acquistare l’albero presso un vivaio, per essere certi che provenga da un’attività agricola di tipo vivaistico, ancor meglio se si tratta di piante di origine italiana, in modo da favorire anche l’economia rurale nazionale. Inoltre, si possono scegliere alberi alternativi all’abete, optando per aghifoglie quali il cipresso o il ginepro o latifoglie come l’alloro o il corbezzolo, tutte specie sempreverdi più tipiche del Mediterraneo.  Infine, esiste l’alternativa dell’ “albero di Natale ecologico” : si tratta di un ramo caduto addobbato con elementi naturali come sassi, pigne o foglie secche.

Insomma, anche quest’anno non bisogna rinunciare alla tradizione ma se questa è accompagnata dall’ innovazione e dall’impegno verso la natura, le festività avranno un altro sapore e si potrà trasmettere un messaggio sociale anche attraverso un simbolo semplice e classico come l’albero di Natale.

 

Si dice che a Natale siamo tutti più buoni: anche se è solo un’ espressione comune, molte imprese utilizzano il periodo natalizio per porre ancora di più l’ attenzione su tematiche sociali,  molto discusse negli ultimi anni e di rilevante importanza. Circa il 95%  delle grandi aziende italiane, infatti, sta puntando a regali o iniziative di Natale che abbiano anche una valenza sociale, per comunicare in maniera personalizzata a clienti, fornitori e stakeholders, la loro immagine attraverso donazioni o altri segni distintivi.

Diversi sono i siti internet creati dalle organizzazioni no profit e onlus, che consentono di investire i soldi che le aziende normalmente destinano a regali o auguri di buone feste, in donazioni utli a differenti cause: bambini in difficoltà nelle varie zone del mondo, ricerce per malattie rare, tutela dell’ambiente e così via. Esempi sono:

– L’iniziativa Regali solidali di Telethon, lanciata sul sito Telethon.it, che sostiene la ricerca per comabattere le malattie rare con tante idee regalo utili e innovtive. Si possono anche inviare gli auguri di Natale attraverso le e-cards, le cartoline elettroniche mediante le quali si contribuisce alla lotta contro le malattie genetiche.

– L’iniziativa di Save the Children Italia Onlus, per trasformare in azioni concrete per i bambini in difficoltà in più parti del mondo, i regali e gli auguri di Natale. Cartoline, agende, gadget di vario tipo sono un modo per rendere diverse queste festività facendo anche del bene.

– L’iniziativa Regali per la vita dell’ Unicef, per contribuire a  salvare vite attraverso donazioni di diverso importo, che serviranno a regalare un aiuto in concreto per i bambini. Si può scegliere ad esempio un attestato, che testimoni l’impegno dell’azienda nella lotta contro la malnutrizione e il reale sostegno all’Unicef per salvare la vita a milioni di bambini.

 

 

Tutte queste iniziative, ed anche altre idee originali come ad esempio lotterie a premi proposte su siti internet che sfruttino anche la rete, campagne di comunicazione virale che si possono diffondere via internet ed essere trasmesse di persona in persona, Super Eroi inventati che possono diventare personaggi di campagne pubblicitarie, sono modi utili per proporre idee di Natale che non solo aiutino il Fundrising ma che allo stesso tempo, rappresentino gesti concreti per enfatizzare l’attenzione al sociale da parte delle imprese.

 

La crisi degli ultimi anni ha costretto molte imprese ad effettuare tagli a diverse voci del bilancio, ultima ma comunque importante quella dei party aziendali.  Se da un lato è vero che almeno a Natale non si rinuncia al tradizionale brindisi augurale fra le scrivanie, dall’altro sempre più imprese nazionali e internazionali hanno dovuto affrontare l’austerity rinunciando alle classiche cene aziendali.  Solo una bassa percentuale di piccole e medie imprese afferma di restare fedele ai “Christmas Parties” mentre le grandi aziende decidono di rinviare i festeggiamenti in grande stile a tempi più prosperi.

In tema di party però, dall’estero arrivano notizie contrastanti: negli Stati Uniti, mentre le piccole imprese puntano al risparmio attraverso feste ridotte al minimo con la birra che prende il posto di costosi champagne, i menu ristetti e niente più open-bar, a Wall Street si continua a brindare senza badare troppo a spese, con feste che sfidano ogni forma di austerity spesso però spostate “in-house” per evitare eccessive critiche.

La situazione resta più complessa in casa nostra, dove la maggior parte delle aziende italiane riduce le feste aziendali e taglia le cosiddette spese di rappresentanza, ossia quelle sostenute per feste, ricevimenti o altri eventi di intrattenimento organizzati in occasione di ricorrenze aziendali: per il party di Natale ad esempio, il panettone e il brindisi prevarranno sulle cene aziendali.

In Italia siamo molto lontani dunque da party lussuosi e mega festa come quella organizzata qualche anno fa ad Hong Kong dal manager Brian  Brille capo della Bank of America Asia e Pacific, per festeggiare i suoi cinquant’anni: se il Natale bussa alle porte, la crisi risponde.

La scelta della location giusta per un evento è influenzata da molteplici fattori, in primis la stagione in cui questo si svolge. Quando poi l’evento in questione è un matrimonio invernale, gli sposi spesso prediligono ville al chiuso con sale decorate ad hoc e camini a riscaldare l’atmosfera e donare quel tocco di calore e accoglienza agli invitati. Un’opzione interessante è rappresentata da un matrimonio in montagna. Se si è amanti della neve e alla ricerca di un bel paesaggio a fare da cornice al ricevimento, non bisogna andare poi così lontano: in un panorama suggestivo come quello delle Alpi Svizzere, in Egadina, vicino alla rinomata St. Moritz, sorge il Badrutt’s Palace Hotel, un castello da favola per il vostro ricevimento.

Sale come la Madonna Room, con i suoi soffitti in legno e le vetrate colorate e la grande immagine della Madonna Sistina, dipinto riprodotto dall’originale opera di Raffaello o ancora la cucina, vero vanto dell’hotel, rendono questo  castello una delle location più ambite per un matrimonio invernale. Tutto sarà curato nei minimi dettagli, dal menu alla torta nuziale, che lo Chef del castello renderà un capolavoro d’arte e bontà.

Molte coppie poi, scelgono  di fermarsi anche dopo il ricevimento, per il primo weekend romantico da sposati: pacchetti creati per gli sposi, permettono di godersi i momenti insieme dopo le nozze, in assoluto relax e pace.

Insomma tutti questi elementi rendono ancora più speciale il vostro ricevimento invernale, e una location come questa può rappresentare la ciliegina sulla torta ad un giorno perfetto.

I matrimoni invernali hanno un fascino particolare che si amplifica quando si sceglie di sposarsi a Natale o in prossimità delle feste.Per rendere tutto perfetto la prima cosa da fare è scegliere la giusta location, che crei un clima familiare al tempo stesso ricercato, capace di accogliere gli ospiti nel migliore dei modi con addobbi  rigorosamente a tema.

La location adatta sarà in grado di donare fascino al vostro ricevimento, soprattutto se suggestiva e in linea con l’evento.

Per quanto riguarda i colori, la scelta dovrà ricadere sulle tonalità del rosso, del verde, dell’oro, del bianco e dell’argento, colori tipici delle festività natalizie.

Questi colori prevarranno anche in chiesa oltre che nella sala del ricevimento, e per gli addobbi e decorazioni si potranno scegliere stelle di Natale bianche o rosse, accompagnate da edera, aghi di pino, sempreverdi, bacche e pungitopo. Anche per il bouquet della sposa, si possono scegliere i fiori di stagione, abbinando orchidee bianche a rose rosse.

L’illuminazione con i diversi giochi di luce sarà indispensabile per creare un ambiente caldo e suggestivo.

Infine per rimanere in tema, la torta nuziale potrà essere rossa o con una cascata di panna bianca sulla quale disegnare stelle di natale rosse, abbellendola con bacche, rami d’agrifoglio o fiori natalizi.