Le bomboniere

Le bomboniere

Le bomboniere sono il dono che gli sposi fanno agli invitati e di conseguenza divengono il ricordo che essi avranno degli sposi e del giorno del loro matrimonio. Veri e propri oggetti da collezionare e mettere in bella vista, oppure portagioie, posaceneri, portacandela, ossia oggetti che prevedono di essere utilizzati, vanno dalle più semplici alle più sofisticate; devono in ogni caso essere scelte con cura, perchè rispecchieranno per sempre il gusto degli sposi. A tutte le persone che hanno inviato telegrammi, biglietti di auguri e fiori verranno consegnati i tradizionali sacchetti con i confetti.Le bomboniere vanno ordinate almeno un paio di mesi prima del matrimonio, in modo che siano pronte per il giorno delle nozze. Ma quando consegnarle? Stando al  galateo le bomboniere vanno inviate agli invitati dopo 20 giorni dal matrimonio, ma spesso vengono consegnate personalmente dagli sposi al termine del ricevimento come ringraziamento, l’importante è che siano tutte uguali eccetto  per i testimoni a cui verrano donate delle bomboniere più particolari. Verrà consegnata una bomboniera per nucleo familiare o per coppia di fidanzati. All’interno della confezione verrà posto un biglietto con scritto il nome degli sposi (prima il nome della sposa) e la data delle nozze.

L’auto della sposa

L’auto della sposa

L’auto che accompagna gli sposi viene quasi sempre noleggiata. In questo modo si ha la certezza di un servizio professionale ed elegante, che comprende anche la presenza dell’autista. Prima di tutto l’auto degli sposi ha il compito di prelevare la sposa dall’abitazione dei genitori, per accompagnarla davanti alla chiesa o al municipio.
Ancor prima rima però, secondo gli accordi, l’auto deve passare dal fioraio per essere addobbata; oppure, la decorazione può avvenire anche sotto casa della sposa, prima che la sposa esca. Dopo la cerimonia l’auto serve per accompagnare gli sposi fino al luogo del ricevimento. Infine, dopo i festeggiamenti, l’auto accompagna gli sposi, stanche e felici, nella loro nuova casa.

Le agenzie specializzate per l’auto da cerimonia hanno nel proprio parco-auto modelli destinati appositamente a questo scopo, come Rolls Royce, Mercedes, Cadillac, Ferrari..., moderne o auto d’epoca. A seconda del tipo di cerimonia e delle preferenze personali, gli sposi sceglieranno il più adatto, che dovranno di prenotare per tempo, per essere sicuri della disponibilità. Sul lunotto posteriore dell’auto dovrà essere posto un cuscino di fiori, mentre fiori sparsi e nastri orneranno il cruscotto. I fiori per l’auto, così come tutti gli altri addobbi, dovranno essere scelti e procurati dagli sposi.

Scelta della musica

Scelta della musica

La scelta della musica e dei musicisti per il giorno del matrimonio è molto più di un semplice dettaglio: in quanto gioca un ruolo fondamentale per la perfetta riuscita della cerimonia. Allora il consiglio è quello di organizzarvi per tempo, ed informarvi sulle diverse tipologie di proposte, in modo da individuare quella più consona al vostro stile, ed affidarvi ad artisti esperti ed affidabili, in grado di interpretare, condividendoli, i vostri desideri. I momenti fondamentali della musica in un matrimonio sono due: la cerimonia e il ricevimento. Per la cerimonia si deve prendere in considerazione innanzitutto il luogo dove si svolgerà il matrimonio; se l’ambiente è di modeste dimensioni, come ad esempio la sala comunale, o una chiesetta, può bastare anche un unico strumento, come l’arpa, oppure se i musicisti sono dei veri professionisti si può scegliere anche un’organista che accompagna uno strumento solista quale per esempio il flauto.
In ambienti più grandi si può pensare all’accostamento tra più strumenti, e all’utilizzo di un coro. Inoltre, occorre decidere quali musiche si desidera far eseguire. In genere ogni artista propone un suo repertorio, e sa consigliare quali pezzi si addicono ai diversi momenti della cerimonia. Per il ricevimento, spazio alla creatività musicale, anche se occorre qualche accortenza: meglio scegliere una musica di sottofondo e d’atmosfera durante l’aperitvo e il pranzo, per permettere a tutti gli invitati di chiacchierare senza diver urlare; per la festa danzante, un menu musicale che alterni pezzi veloci e dinamici a romantici, in modo da accontentare tutti, giovani e meno giovani.

La lista nozze

La lista nozze

La lista nozze

Volete evitare di ricevere in dono dieci servizi di piatti, dieci di posate e dieci set di lenzuola matrimoniali? E’ sufficiente organizzarsi per tempo e preparare una lista nozze in uno dei tanti negozi, specializzati e non.
La lista nozze è una prassi relativamente recente in Italia e, in effetti, ancora oggi non sono pochi gli sposi che evitano questo sistema. Quali i pro e quali i contro?

La lista nozze non incontra il favore di alcuni sposi essenzialmente per un motivo, la presunta mancanza di eleganza: sembra poco opportuno, infatti, segnalare un regalo di cui si conosce il prezzo e oltretutto pare quasi imporre una scelta ai propri invitati. Senza contare l’assenza del fattore sorpresa.
Certamente, però, i pro sono ben più numerosi e riguardano tanto voi quanto i vostri invitati. Innanzitutto si ovvia all’inconveniente di cui abbiamo già parlato: la lista nozze permette di evitare probabili doppioni. Inoltre si ha la possibilità di ricevere solo regali graditi (certo, tutti i regali fanno piacere, ma una lavatrice aggiuntiva quando se ne ha già una occupa solo spazio…e 4 vasi di vetro di Murano forse sono davvero troppi….). D’altra parte gli invitati vi saranno grati per aver fatto loro risparmiare tempo e imbarazzo (cosa vorranno? ce l’avranno già? ho pagato troppo poco?) e per aver speso meno di quanto preventivato (solitamente i prezzi dei prodotti in lista sono più vantaggiosi rispetto agli stessi fuori lista).

Cosa inserire nella lista nozze

La lista nozze, alla pari della cerimonia, è in grado di descrivere bene chi siete, non solo cosa vi serve: non pensatela solo come un elenco di cose di cui avete bisogno, ma anche alla stregua di una letterina di Natale comprendente i vostri desideri (perlomeno quelli acquistabili).
Nella maggior parte dei casi il matrimonio segna il punto di partenza di una nuova vita in una nuova casa, di conseguenza indicare regali utili è quasi una necessità. In questa caso potete scegliere la lista tradizionale: non devono mancare i servizi di piatti sia per servire sia per consumare, i servizi di bicchieri e di posate per ogni occasione, gli accessori da tavola (oliera, grattugia…), gli utensili da cucina, gli accessori per il letto e per il bagno e infine gli elettrodomestici.
Se invece non avete simili esigenze, sbizzarritevi dando vita a una lista nozze personalizzata. Sappiate che i negozi più forniti mettono a vostra disposizione persino liste a tema. Maniaci dell’hi-tech, amanti del verde, enologi più o meno dilettanti, raffinati collezionisti di argenti, instancabili viaggiatori: chiunque voi siate potrete rimanere soddisfatti.

I tempi della lista nozze

La lista nozze dovrebbe essere pronta all’incirca cinque – sei mesi prima del matrimonio, ciò per dare tutto il tempo necessario agli invitati di fare acquisti secondo i propri ritmi: non stupitevi, comunque, se qualcuno si lamenterà tra sé e sé della mancanza di scelta due giorni prima delle nozze…
Ricordatevi che la scelta dei prodotti da inserire richiede il suo tempo: pensate bene in che condizioni vi trovate (quanto spazio avete a disposizione in casa? Quale stile ha casa vostra?), a cosa vi verrà regalato dai vostri genitori e a cosa desiderate aldilà dell’utile; scegliete infine con cura il negozio.
Se la preparazione richiede tempo in abbondanza, la consegna avviene invece in tempi rapidi, già il giorno successivo il matrimonio o dopo la luna di miele.

Un ultimo consiglio: lasciate ai vostri invitati la possibilità di fare acquisti fuori lista; in molti negozi per loro sono previsti persino degli sconti.

Matrimonio sul balcone di Giulietta

Matrimonio sul balcone di Giulietta


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All’ombra del più romantico balcone del mondo, quello di Giulietta Capuleti, si sono dati appuntamento a Verona, per il primo ’si’ che ha inaugurato il progetto “Sposami a Verona”, un professionista del pallone e la sua compagna. A unire in matrimonio con rito civile il giocatore dell’Hellas Luca Ceccarelli, 26 anni, e Irene Lanforti (24) è stato il sindaco della città, Flavio Tosi. Al costo di 600 euro per i residenti, 800 per i non veronesi e 1000 per gli extra-Ue, l’iniziativa consente di giurarsi amore eterno sul balcone medioevale di Giulietta.

Lo scambio degli anelli è avvenuto nel cortile, proprio sotto il balcone di Giulietta. “E’ vero, quella di Shakespeare è una grande storia d’amore finita male – sostiene la neo signora Ceccarelli – però loro sono rimasti insieme per l’eternità. E noi ovviamente vogliamo restare insieme per tutta la vita e amarci per sempre”. L’abitazione dell’eroina cantata nel 1524 dal vicentino Luigi Da Porto e resa immortale settantanni più tardi dal drammaturgo inglese William Shakespeare, non è comunque l’unico luogo di charme che, portafoglio alla mano, potrà diventare la cornice inusuale per la promessa eterna: dell’elenco fanno infatti parte anche la Loggia Barbaro, le Sale Arazzi e Guarienti e la tomba di Giulietta. Il pacchetto tutto-compreso include l’allestimento interno dei palazzi per la cerimonia, il servizio di sorveglianza e i documenti speciali da lasciare in ricordo agli sposi. Gli amministratori locali non nascondono la speranza che l’idea contribuisca a riportare a Verona i turisti che, complice la crisi, non si sono fatti vedere nei primi quattro mesi dell’anno 

Ogni cibo vuole la sua pentola

Ogni cibo vuole la sua pentola

Ogni cibo vuole la sua pentola

Si sta sempre più diffondendo in Italia la tendenza a preparare cibi in pentole superspecializzate o provare piatti esotici come la cucina orientale, africana o americana hanno un crescente successo. Per questo si stanno diffondendo sempre più pentole ad hoc per ogni tipologia di cibo, che siano specializzate in una particolare cucina o che siano d’aiuto nel risparmio di tempi e modi di cottura. Ecco qualche esempio: il wok, di origine cinese cinese, ha la forma di una ciotola molto ampia e serve per saltare le verdure con l’aggiunta di pochi grassi. Le piastre, perfette da mettere direttamente sul fuoco per cucinare senza grassi gustose grigliate, senza fumo né odori. Il cuocipasta, con lo scolapasta interno che può essere suddiviso in scomparte moltoi per bollire nello stesso momento tipi di paste diverse. La pentola a pressione, per cuocere ogni tipo di pietanza nel minor tempo possibile e che si può inserire nella lista in due dimensioni, una più grande e l’altra più piccola, per cuocere, ad esempio, gli arrosti. Ed infine… per chi ama gli sfizi, la cioccolatiera, per fondute di cioccolato e dolci.

Nella cucina non può mancare un set di pentole antiaderenti, ideale per preparare cibi leggeri e molto pratiche da pulire. Bisogna evitare di lavarle con detersivo e spugnette abrasive e di mescolare il cibo con cucchiai di legno o attrezzi di materiale morbido in modo da non scalfire la superficie. Le pentole antiaderenti sono pratiche soprattutto per cucine senza grassi e si possono trovare in tutti i formati.

Sposarsi all’estero

Sposarsi all’estero

Sposarsi all’estero sta diventando sempre più popolare. E’ molto più economico di un matrimonio in Italia; la maggior parte degli sposi comprano i propri biglietti e il padre della sposa paga (di solito) il “pacchetto matrimoniale” – è accettabile che gli ospiti (quando sono invitati) paghino il loro viaggio. In questo modo riuscite ad invitare le poche persone con cui vorreste veramente passare il giorno delle nozze.
Dato: il 10% delle richieste di informazioni sui matrimoni all’estero si concretizza in effettivi matrimoni.
Le destinazioni più gettonate in questo momento sono: Messico, Jamaica, Mauritius, Seychelles, Australi e Fiji. (altro…)

Il wedding planner: nuova figura professionale

Il wedding planner: nuova figura professionale

Una brava Wedding Planner è sempre pronta a fronteggiare gli imprevisti più insoliti trovando soluzioni immediate e in grado quindi di tranquillizzare gli sposi; non si perde mai d’animo e, mantenendo la calma, cerca di risolvere i problemi che si presentano con fantasia ed eleganza.
E’ colei che assiste i futuri sposi nella pianificazione e nell’organizzazione di uno o di tutti gli aspetti della cerimonia e del ricevimento: organizza, coordina, supervisiona e dirige le nozze. Fa tutto e deve essere pronta a tutto! (altro…)

Un menù particolare: pranzo di nozze a base di sushi

Un menù particolare: pranzo di nozze a base di sushi

Lo stile semplice e raffinato della cucina giapponese ha acquistato sempre più rilevanza fra i menù che gli sposi vogliono servire al loro matrimonio. La caratteristica fondamentale di un menù a base di sushi sono i cibi freschi. Si consiglia per questo di adottare un menù di questo tipo se il matrimonio si svolge nella stagione estiva. Si tratta di una scelta raffinata, ma anche elitaria. È possibile che non a tutti piaccia il pesce crudo. Per ovviare a questo problema si potrebbe inserire il sushi negli stuzzichini del cocktail o tra le alternative del buffet. È fondamentale la scelta di un catering affidabile: il pesce deve essere fresco e cucinato poche ore prima della cerimonia.
Potreste, quindi, decidere di servire i futo-maki (grossi involtini con alghe secche, uova, sakè, riso), gli onigiri (bocconcini con salmone, sgombro e foglie di nori), zuppa di pasta di soia con pezzetti di tofu, l’immancabile sushi e come dessert può essere servita la crema di cioccolato al wasabi piccante.

Per lui: look orientale

Per lui: look orientale

In genere è lei, la sposa, la protagonista assoluta del matrimonio, tutte le attenzioni sono rivolte verso di lei. Ma anche “lui” vuole la sua parte! Si sta diffondendo una tendenza molto particolare tra coloro che non amano il classico tight: per lo sposo che vuole dare un tocco di originalità all’evento e optare per un abito moderno, dal gusto più contemporaneo, la scelta può ricadere sul tight di oggi, un abito dalla giacca piuttosto avvitata, più lunga di quella da tutti i giorni, ma senza code, che, a seconda della moda, può avere i revers o il collo alla coreana. Cioè a listino alto due centimetri con gli angoli arrotondati, come i tradizionali abiti coreani. I tessuti lasciano spazio alla moda e i colori vanno dallo scuro alle sfumature chiare, fino al bianco.

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