Ancora una volta tutta made in USA l’idea anti-crisi che, in caso di poco budget a disposizione da destinare all’organizzazione del vostro matrimonio, consiglia agli sposi di dare un bel taglio ai costi grazie alla ricerca di uno sponsor.
Proprio così, la procedura è molto simile a quella adottata da qualsiasi organizzatore di grandi eventi, con la creazione di un blog, in cui descrivere quelle che saranno le caratteristiche del matrimonio, per poi procedere iniziando a contattare tutte quelle imprese che pensate potrebbero ritenere vantaggioso e profittevole caricarsi una serie di servizi in cambio di pubblicità durante il giorno delle nozze: parrucchieri, centri estetici, agenzie di catering e studi fotografici ma magari anche aziende locali, pronte a sostenervi in base ad una logica di espansione del marchio.
L’iniziativa ha una sua logica ma allo stesso tempo si accolla il rischio di offuscare quell’alone di sacro proprio dell’unione matrimoniale, intoccabile per conservatori e credenti, indipendente dal discorso economico per moderni e liberali.
Pare che oggi giorno, le nuove coppie facciano sempre più parte della seconda categoria!